Jessica Andreatta aveva frequentato l’istituto Marchesini di Sacile.
Grande dolore anche nella comunità di Sacile per la scomparsa di Jessica Andreatta, morta a soli 24anni all’ospedale di Conegliano, dove si trovava ricoverata da giovedì scorso dopo un malore. La giovane di Cordignano, nel Trevigiano, a Sacile aveva frequentato l’istituto Marchesini.
Giovedì sera e, dopo aver cenato con i suoi genitori, si era ritirata nella sua camera. Poco prima delle 22.30, suo padre ha sentito un rumore improvviso provenire dalla stanza di Jessica e si era precipitato a controllare. Al suo arrivo ha trovato la figlia priva di sensi tra il letto e il muro. Ha chiamato immediatamente una vicina di casa che lavorava in una casa di riposo, sperando che potesse aiutare. La vicina ha cercato disperatamente di rianimare Jessica mentre aspettava l’arrivo dei soccorsi.
Nonostante i suoi sforzi e venti minuti di massaggio cardiaco, la giovane non ha ripreso conoscenza ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale a Conegliano, dove purtroppo è morta dopo quattro giorni.
Jessica viveva a Silvella di Cordignano con i suoi genitori ed era stata studentessa presso l’istituto Marchesini. Dopo aver terminato gli studi, aveva trovato lavoro nella mensa della scuola materna di Pinidello e, negli ultimi mesi, presso una cooperativa a Silvella, dove si occupava del confezionamento di creme. Era una ragazza solare, piena di vita e con una grande passione per la musica. Un dolore immenso per i genitori, Tiziana e Giustiniano, insieme a parenti e ai tantissimi amici, piangono Jessica, strappata alla vita troppo presto.