L’inaugurazione del nuovo impianto a Prepotto.
E’ stato inaugurato ieri a Prepotto il nuovo impianto microirriguo di Brischia-Albana, intitolato alla memoria del funzionario regionale Lucio D’Atri prematuramente scomparso nel 2020, che consentirà l’uso razionale della risorsa idrica e l’accumulo delle acque meteoriche a beneficio di oltre 100 ettari di coltura di pregio della zona.
“Un’opera importante, finanziata dalla Regione, che testimonia la capacità del sistema dei Consorzi di bonifica regionale di operare nell’interesse dei coltivatori e del territorio”, ha commentato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier.
Tra le autorità presenti all’evento, il sindaco di Prepotto Mariaclara Forti. Come ha spiegato l’assessore, dopo aver ringraziato il Consorzio di bonifica Venezia Giulia per aver intitolato l’opera a Lucio D’Atri, relativamente all’impianto di Brischia-Abana lo stanziamento regionale è stato di 1.760.000 euro e “come tutte le decisioni assunte in questa legislatura, anche questa – ha detto – è partita da un ragionamento di sistema e condivisa in base a un’esigenza concreta“.
“A riprova di ciò – ha continuato Zannier – oggi abbiamo presenti i rappresentanti di tutti i consorzi del Friuli Venezia Giulia, perché c’è una vera cultura di sistema fondata sulla lealtà e sulla fiducia declinata più nelle strette di mano che con le carte bollate“.
L’esponente della Giunta ha poi ricordato i 18 milioni di euro recentemente deliberati a favore dei Consorzi “per realizzare nel tempo più breve possibile in tutto il territorio regionale impianti come quello appena inaugurato“.
Infine, l’assessore ha concluso affermando che serve spiegare all’esterno il fatto che la risorsa idrica viene utilizzata in campo agricolo per produrre un bene primario essenziale e non per fare del business o del profitto fine a se stesso. In quest’ottica vanno trovate soluzioni per ridurre ancora di più l’uso dell’acqua, senza però demonizzare un settore produttivo fondamentale della filiera agroalimentare.