Il ragazzo aveva bevuto e fumato cannabis.
La sentenza emessa ieri dal tribunale di Udine ha riaperto una ferita. Quella dell’incidente avvenuto nel febbraio 2018 a Premariacco, quando nell’impatto di un’auto contro un albero perse la vita Veronica Diplotti. L’amico al volante, di 21 anni, ha patteggiato una pena di due anni. La sentenza, riportata dal Messaggero Veneto, ha riportato l’attenzione su questa triste storia.
All’epoca il ragazzo venne trovato positivo all’alcoltest e all’uso di cannabis. I due stavano ritornando a casa a Buttrio, dopo una festa, quando l’auto sbandò e andò a terminare la propria corsa contro la pianta, a Premariacco. Un colpo durissimo, visto che la vettura correva, nonostante lo stato del ragazzo. Fatale, per Veronica (che aveva 19 anni), non aver indossato la cintura di sicurezza.
L’autista aveva deciso di patteggiare, con beneficio della condizionale, partendo da un minimo di otto anni di reclusione. Il giudice ha quindi accordato le attenuanti generiche, tra cui l’età dell’imputato, il fatto di essere incensurato e il risarcimento del danno ai familiari della giovane. Revocata anche la patente.