Il riconoscimento è stato conferito a Oslo, in Norvegia.
È Alberto Vogrig il vincitore dell’edizione 2019 del torneo europeo dei giovani neurologi, svoltosi a Oslo nel congresso della European academy of neurology, dal 29 giugno al 2 luglio. Si tratta di un giovane medico friulano, originario di Premariacco e laureatosi a Udine. Oggi lavora nella Clinica neurologica dell’azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, diretta dal professore Gian Luigi Gigli.
Vogrig segue in modo particolare i temi di neuroimmunologia, con particolare riferimento alle epilessie da encefaliti autoimmuni e alle sindromi neurologiche paraneoplastiche. Il medico è stato così premiato per uno studio sulle lesioni del sistema nervoso causate da una particolare categoria di anticorpi. Si tratta degli anticorpi anti-Ri che possono rappresentare un biomarcatore della presenza di un tumore occulto, nella maggior parte dei casi una neoplasia mammaria nella donna, o polmonare nell’uomo.
Il riconoscimento di queste patologie ha importanti ricadute di tipo clinico, in primo luogo permettendo un precoce riconoscimento dei suddetti tumori, ad uno stadio in cui sono ancora suscettibili di un approccio terapeutico potenzialmente curativo. Inoltre, l’identificazione precoce di una patogenesi di tipo autoimmune condiziona in maniera rilevante l’approccio terapeutico, rendendo possibile l’introduzione di un’immunoterapia, prima che i danni al sistema nervoso possano diventare irreversibili.
Per meglio approfondire i suoi studi, Alberto Vogrig segue attualmente un dottorato in neuroimmunologia sotto la direzione del professore Jérôme Honnorat, presso il Centro ospedaliero universitario di Lione, il più importante in questo campo di tutta la Francia e tra i migliori centri europei.