Continua la ricerca di Cristian nel Natisone.
Nemmeno il maltempo ferma la ricerca di Cristian, uno dei tre giovani travolti dalla piena del Natisone e non ancora trovato a distanza di 12 giorni dalla tragedia. Anche oggi sono una sessantina le persone coinvolte sul campo, tra vigili del fuoco e volontari della protezione civile, appartenenti a diverse squadre comunali locali.
“Stamattina il fiume era in mezza piena” ha riferito il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, con i suoi aggiornamenti quotidiani sui social. “Ma nel pomeriggio dovrebbe tornare ispezionabile anche dai subacquei. Non sappiamo come ringraziare questo esercito silenzioso e instancabile che sta cercando, in ogni modo, di restituire il corpo di Cristian alla propria famiglia.”
Intanto, continuano anche le indagini relative al fascicolo aperto dalla Procura di Udine per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, per ora a carico di ignoti, tese ad accertare se ci siano state o meno condotte negligenti nei soccorsi. In questo ambito, sarebbe stato ascoltato anche il vigile del fuoco che si era buttato nel fiume cercando di raggiungere i tre, per poi desistere a causa della potenza della piena.