Il caso del parroco di Precenicco finisce in consiglio regionale.
La vicenda aveva destato profondo scalpore e dibattito. Il caso del parroco di Precenicco “stoppato” da un’insegnante durante l’inaugurazione della scuola elementare è finito ora sui banchi del consiglio regionale.
Don Cristiano Samuele Zentilin si stava accingendo, lo scorso 21 settembre, a recitare il Padre nostro durante il taglio del nastro dell’istituto scolastico, ma una professoressa lo aveva fermato. La vicenda, così, è sbarcata in Regione, con la richiesta di approfondimento.
La risposta della Giunta è stata che “non sta a nessuno stabilire chi ha ragione, ma lo fa la giurisprudenza che da tempo vieta la celebrazione di messe, preghiere e benedizioni in orario scolastico. Ci si dovrebbe invece chiedere perché l’insegnante abbia fermato il parroco. L’impressione – argomentano dall’amministrazione – è che forse si è mossa più per posizione ideologica personale che per tutelare le coscienze dei presenti, ma senza dubbio ha agito con scortesia verso un sacerdote. Perciò l’accaduto, per l’Esecutivo regionale, è da relegare nei termini della mancata educazione e della scenata ideologica“.