L’orologio non funziona da luglio.
Il campanile, si sa, è il simbolo per eccellenza per qualsiasi comune italiano. Da qualche tempo, però, a Pradamano questo presenta una “leggera” differenza rispetto al passato: le lancette dell’orologio non girano più. Un guasto, infatti, ha bloccato il normale lavoro degli ingranaggi, privando del classico riferimento per l’ora esatta a chiunque passasse in piazza Chiesa.
L’amministrazione comunale è quindi intervenuta per risolvere il problema, stanziando i fondi necessari ai lavori per la manutenzione. Questa, infatti, è già partita e finirà nel giro di pochi giorni. L’opera, affidata dall’amministrazione comunale a un’azienda specializzata, andrà così a ripristinare il consueto ticchettio delle lancette della torre, interrottosi da metà luglio scorso, per un costo di poco meno di 800 euro.
Oltre a ciò, comunque, il Comune ha deciso di intervenire anche su altri punti della piazza sottostante il campanile della chiesa dedicata a Santa Cecilia. È stata rivista, infatti, anche la locale illuminazione, tra cui un faro che direziona la luce dal tetto del municipio al quadrante dell’orologio. Sarà così un tocco di luce che impreziosirà ulteriormente piazza Chiesa, oltre che a dare più sicurezza a chi passerà per la zona nelle ore più buie.
Il costo totale dei provvedimenti ammonta a circa 5 mila euro. Oltre all’aggiunta del faro, infatti, è stato aggiunto un punto luce e sono stati sostituiti altri che avevano una potenza troppo bassa, oltre che essere parzialmente oscurati dalle piante.
Il ripristino dell’orologio e il miglioramento dell’illuminazione ad esso collegato ridanno “colore” al campanile locale. L’ultima vicenda che lo ha visto al “centro” della discussione, infatti, è stata quella che ha determinato lo stop al suono delle campane dopo le 21: la decisione è stata presa qualche tempo fa dal parrocco, a seguito delle lamentele di alcuni poiché il rintocco durava tutta la notte.