Una mostra dedicata a Virgilio Forchiassin.
L’esposizione di arte contemporanea dal titolo Wunderkammer “Artificialia” a cura dell’architetto Renato De Marco chiuderà a breve i battenti. La mostra inaugurata venerdi 9 settembre presso gli spazi espositivi di Villa Savorgnan a Lestans di Pordenone, si chiuderà infatti nella giornata di sabato 26 novembre alle ore 18.00, con un evento dedicato al ricordo di Virgilio Forchiassin, artista e designer di origine triestina scomparso lo scorso anno.
Per l’occasione, il maestro pianista Sebastian Di Bin eseguirà alcuni brani, coadiuvato dai poeti Roberto Ferrari, Gianluca Gobbato, Mara Donat. Quattordici gli artisti dei quali le opere hanno presenziato per ben due mesi presso la struttura: Marisa Bidese, Renzo Bortolussi, Angelo Brugnera, Giorgia Casetta, Renzo CEVRO-Vukovic, Renato De Marco, Maurizio Fava, Alberto Fiorin, Cristina Lombardo, Gianni Pasotti, Renzo Possenelli, Davide Verziagi e Silvio Vincenzi.
Tuttavia, il curatore dell’evento ha voluto dare ampio spazio a Forchiassin, selezionando diverse sue opere ed ossequiando con un doveroso omaggio l’artista, l’uomo e l’amico. “Più che di un’esposizione monotematica, parliamo di una raccolta di opere d’arte le cui creazioni trovano equilibrio in una reciproca promiscua compenetrazione, un intreccio sostanzialmente trasversale ordito senza alcun pregiudizio di sorta quanto a vicendevole opportunità d’interazione o dialogo, cose viste nel tempo ed idealmente collezionate nelle stanze della memoria”, spiegal’amico e curatore dell’evento De Marco.
Grande la gratitudine da parte degli amici più cari dell’artista, ma soprattutto da parte della moglie Laura. “Un evento commovente e particolarmente interessante per la scelta delle opere d’arte cosi diverse le une dalle altre, che indubbiamente hanno portato ricchezza e valore aggiunto, dovuto anche ai diversi e variegati linguaggi artistici che si discostano dalle cose omologate”, spiega la donna. Forchiassin ottenne la meritata fama mondiale nel ’67 quando, nel biennio durante il quale ricopri’ l’incarico di responsabile tecnico e progettazione dell’ufficio Snaidero, presento’ il progetto di una cucina componibile, tutt’ora esposto al MoMa di New York.