Il locale vendeva alcol ai minorenni.
Nella mattinata di oggi, 10 marzo, la Polizia di Stato di Pordenone ha notificato il provvedimento emesso dal Questore della Provincia di Pordenone, Giuseppe Solìmene, che dispone la sospensione per 15 giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un noto locale del centro storico, nella “zona movida”, per vendita di alcol ai minorenni.
Negli ultimi mesi, infatti, si è constatato un aumento dei casi di minorenni che consumano bevande alcoliche, con gravi ripercussioni sulla salute, circostanza per la quale la Polizia di Stato ha posto costante attenzione su questo fenomeno di elevato allarme sociale. In particolare, gli agenti della Squadra Operativa della Divisione PAS della Questura hanno accertato diversi episodi di somministrazione da parte del personale del locale di bevande alcoliche a minori.
La Questura ricorda che sia la somministrazione che la vendita di bevande alcoliche ai minorenni o a persone affette da malattie di mente o che si trovino in manifesta deficienza psichica, è vietata in tutte le sue forme. A tal proposito, il Questore ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. può sospendere la licenza di un esercizio qualora ritenuto un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e, pertanto, in relazione alle accertate citate violazioni, è stato emesso un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione alimenti e bevande, con contestuale chiusura del locale, per 15 giorni.