A Pordenone segnalate alla Procura 21 persone che acquistavano droga.
Spacciavano indisturbati sostanze stupefacenti anche a dei minorenni. L’attività di due cittadini extracomunitari è però finita con l’arresto di uno e il divieto di dimora nella provincia per l’altro. La guardia di finanza di Pordenone, nell’ambito di indagini coordinate dalla procura della repubblica, ha eseguito in questi giorni misure restrittive della libertà personale nei confronti di due persone di nazionalità estera.
L’operazione trae origine dall’ordinaria attività di controllo del territorio grazie alla quale la le fiamme gialle di Pordenone, lo scorso gennaio, aveva fermato nei pressi di una stazione ferroviaria dell’ex provincia un soggetto trovandolo in possesso di svariati grammi di hashish. Le successive indagini hanno consentito agli uomini della guardia di finanza di accertare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza di Pordenone da parte della persona fermata e, successivamente, di individuare un ulteriore cittadino straniero dedito anche lui al commercio illegale di droga.
Complessivamente sono stati ricostruiti circa 750 episodi di spaccio, con l’uso di oltre 1 chilo e mezzo di hashish. Ventuno gli acquirenti individuati, dei quali 16 cittadini italiani e 5 di nazionalità straniera. Nei loro confronti si provvederà ora alla segnalazione alla prefettura quali assuntori di sostanza stupefacente.
