Scrittori in classe, una scuola friulana vince il concorso nazionale

La scuola Don Bosco di Pordenone prima tra oltre 6mila racconti.

La classe 1a A della Scuola Secondaria di primo grado “Don Bosco” di Pordenone ha vinto il concorso nazionale di scrittura creativa “Scrittori di Classe”, promosso da Conad e Commercianti Indipendenti Associati. Il racconto di Pordenone, insieme ad altri 11 scelti a livello nazionale, è stato pubblicato in un volume, edito da Salani, intitolato “La Magia del Fantasy – Storie ed emozioni al Summer Camp”, che verrà distribuito ai clienti Conad di tutta Italia fino al prossimo 11 giugno. 

Alla breve cerimonia di consegna svolta martedì 12 marzo erano presenti il dirigente scolastico, Don Livio Mattivi, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Alberto Parigi, l’assessore all’Ambiente, Mattia Tirelli, e i soci Stefano Ormentini e Davide Pivetta in rappresentanza di CIA-Conad.

Giunto alla sua decima edizione, “Scrittori di Classe” si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo grado. In questa edizione ha coinvolto quasi 30mila classi appartenenti a oltre 5.300 scuole primarie e secondarie di primo grado, che hanno prodotto e pubblicato più di 6.000 racconti entrati in graduatoria per la selezione finale.  Il tema di quest’anno erano le emozioni, con un testimonial di eccezione come Harry Potter. 

Il concorso Scrittori in Classe.

Il progetto è parte integrante di Insieme per la Scuola, l’iniziativa cardine di Conad per il sostegno alla crescita e all’istruzione delle nuove generazioni: dal 2012 a oggi Conad ha donato 300mila tra attrezzature informatiche, multimediali e materiali didattici per un valore di 40 milioni di euro. Dal 15 aprile al 26 maggio si terrà la seconda fase, con la raccolta dei buoni per l’assegnazione del materiale alle scuole.

“Stimolare la creatività nei più giovani è una missione di cui ci facciamo portavoce attraverso Scrittori di Classe, un progetto che siamo orgogliosi di supportare anno dopo anno — ha commentato Luca Panzavolta, Amministratore Delegato di CIA-Conad —. In uno scenario iperconnesso, in cui spesso didattica e intrattenimento viaggiano su due binari distinti, promuovere nei nostri territori questo progetto ci permette di riunire questi due mondi sotto un unico cappello, avvicinando i ragazzi al mondo della lettura”.