La struttura riaprirà i battenti in via San Quirino 5 a Pordenone.
Dal prossimo 13 settembre lo Studio medico solidale di Pordenone tornerà a fornire visite mediche specialistiche, dopo che la pandemia aveva reso necessaria la temporanea sospensione delle attività. A questo importante servizio potranno avere accesso le famiglie meno abbienti, residenti nei comuni di Pordenone e dell’ex provincia, che spesso rinunciano ad accedere alle visite a causa dei costi elevati. L’accesso ai servizi avverrà per il tramite dei Servizi sociali dei comuni di appartenenza.
Lo studio, inaugurato nel 2017, metterà infatti a disposizione un’equipe di 39 volontari specialisti, di cui 24 medici e 15 infermiere, per visite specialistiche in diverse specialità come cardiologia, ortopedia, radiologia, pneumologia, oncologia ginecologica, psichiatria, endocrinologia, nutrizionistica, anatomopatologia, otorinolaringoiatria, ostetricia, psicologia, gastroenterologia, angiologia, chirurgia vascolare, ginecologia, reumatologia, dermatologia, oculistica, urologia e oncologia.
La struttura.
La riapertura è stata presentata oggi presso la sede centrale di Bcc Pordenonese e Monsile ad Azzano Decimo , alla presenza del vicesindaco di Pordenone Eligio Grizzo, il vicepresidente della Fondazione Bcc Pordenonese Mauro Verona, il presidente dell’associazione San Pietro Apostolo Loris Paolo Rambaldini e il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri dell’ex provincia di Pordenone Guido Lucchini. Gli ospiti sono stati accolti dal presidente di Bcc Pordenonese e Monsile Antonio Zamberlan a testimonianza del forte impegno della banca nel progetto.
Gli attori principali coinvolti nel progetto sono il Comune di Pordenone, che ha messo a disposizione la struttura dello studio, la Fondazione Bcc Pordenonese, che si è occupata dell’aspetto finanziario del progetto, l’associazione di volontariato San Pietro Apostolo, che ha coordinato e messo assieme tutti i vari attori e l’ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri dell’ex provincia di Pordenone, che ha provveduto a relazionarsi e coinvolgere tutti i medici oggi presenti nel centro.
Come accedere.
Il servizio era stato sospeso nel marzo 2020 a causa delle difficoltà causate dalla pandemia, dopo oltre 60 visite effettuate dai medici in circa 2 mesi, soprattutto in ambito oculistico, campo in cui lo Studio medico solidale nutre di un’avanzata strumentazione medicale ottenuta grazie a una donazione ricevuta dalla ditta Ltl di San Vito al Tagliamento.
Lo Studio medico solidale si trova in via San Quirino 5 e per accedervi tutte le persone interessate, che presentino un Isee inferiore ai 13 mila euro, potranno rivolgersi ai servizi sociali (palazzo Crimini in piazzetta Calderari 2, 0434 392611, servizisociali@comune.pordenone.it) e successivamente al proprio medico di famiglia. Sarà quest’ultimo a valutare il caso e, se lo riterrà opportuno, invierà il paziente allo studio medico solidale.
Lo studio è completamente gestito da volontari dell’associazione San Pietro Apostolo, a partire dai medici specialisti e personale infermieristico fino agli addetti alla prenotazione degli appuntamenti (dal lunedì al venerdì, 0434 363213, sms@associazionesanpietro.it).