Pordenone, primo passo per la nascita del polo universitario al Bronx

Sorgerà nell’area dell’Agenzia delle Entrate. Storico protocollo d’intesa firmato in Municipio

È un protocollo d’intesa storico quello firmato questa mattina, venerdì 18 ottobre, in Municipio a Pordenone con lo scopo di liberare parte del Centro Valle, edificio che tutti i pordenonesi conoscono come “Bronx”, affinché il Comune e la Regione lo trasformino nel futuro polo universitario cittadino. Il protocollo ha coinvolto l’Agenzia del Demanio, l’Agenzia delle Entrate, INAIL, INPS e il Comune, sotto la supervisione della Prefettura.

L’area del Bronx oggetto dell’intesa è quella attualmente occupata dall’Agenzia delle Entrate, i cui uffici saranno trasferiti negli spazi di proprietà dell’Inail – situati nello stesso complesso – in via della Vecchia Ceramica e in piazzetta del Portello. Presenti quest’oggi il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, l’eurodeputato Alessandro Ciriani, il vicesindaco reggente Alberto Parigi, l’assessore alle finanze e bilancio Elena Ceolin e il prefetto Michele Lastella.

Primo importante passo

“Quello siglato quest’oggi – dichiara Parigi – rappresenta il primo grande passo concreto verso il trasferimento dell’università al Centro Valle, nel cuore pulsante della nostra città. In questo modo faremo di Pordenone una realtà compiutamente universitaria e al contempo andremo a rigenerare dal punto di vista urbano, sociale ed economico un’area su cui tanto si è detto negli anni ma sulla quale nessuno ha mai messo mano”.

Cabina di regia per ridurre i tempi

Riguardo ai tempi per l’attuazione del progetto, si prevede che gli studenti potranno entrare nel polo universitario cittadino a settembre 2027, fermo restando che il Comune, assieme agli altri enti statali, si è impegnato a comprimere i tempi, facendo il possibile per anticipare la data all’anno accademico 2026-2027. A tal proposito è stata costituita una cabina di regia tecnica, formata dal segretario comunale Giampietro Cescon, dal dirigente ai lavori pubblici Ivo Rinaldi e dai tecnici dei vari enti coinvolti per monitorare costantemente ciascuna fase del trasferimento.

“Portare l’alta formazione e l’università a quello che si chiamerà Centro Valle – puntualizza Alessandro Ciriani – significa portare centinaia di ragazzi all’interno di quell’area, sviluppare corsi per garantire posti di lavoro ai giovani e competenze per il sistema industriale territoriale. Significa anche dare a tutti la consapevolezza che Pordenone possiede un polo universitario vivo e dinamico, con una concreta risposta di alloggio ai moltissimi studenti che vengono da fuori, disegnando una città nuova, anche in vista della Capitale della cultura 2027“.

Fondamentale la sinergia tra istituzioni

“Giungere a questa firma – sottolinea il ministro Luca Ciriani – non è stato facile poiché si sono dovute considerare le esigenze diverse di numerose Agenzie dello Stato, che hanno accettato di sostenere dei sacrifici per arrivare a questo grande obiettivo comune. Ringrazio il ministro Fitto, il presidente Fedriga e tutti coloro che hanno contribuito a destinare al Comune di Pordenone gli 11 milioni di euro necessari all’acquisto e alla riqualificazione di questa parte del Bronx. È un orgoglio avere contribuito da Roma alla realizzazione di questo grande progetto per la mia città”.

“Questo è un progetto di grande importanza e valore per il territorio, poiché portare un polo universitario in centro città favorisce un arricchimento culturale, sociale, umano e delle relazioni, oltre a contribuire alla ricchezza delle attività commerciali”, ha ricordato il prefetto Lastella.

Il Centro Valle ospiterà prevalentemente i corsi di laurea dell’Università di Trieste oltre a uno studentato e a diversi servizi, mentre l’Università di Udine occuperà principalmente gli spazi di via Prasecco. Una scelta dettata dal numero crescente di iscrizioni a Pordenone e dall’apertura di 3 nuovi corsi universitari, tra questo e il prossimo anno accademico.