Pordenonelegge, parte il conto alla rovescia: le novità e l’anteprima a Milano

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Parte il conto alla rovescia per l’edizione 2025 di Pordenonelegge: dal 17 al 21 settembre in una trentina di location in regione.

Parte il conto alla rovescia per la nuova edizione di pordenonelegge, Festa del libro e della libertà: mancano, ad oggi, 218 giorni ovvero 31 settimane alla 26esima edizione che si svolgerà dal 17 al 21 settembre in una trentina di location del centro storico di Pordenone ma anche nelle sedi di Trieste, Udine e Lignano, e in una decina di ulteriori comuni della provincia. 

Una formula “diffusa”, curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, che è il segno tangibile della vicinanza di pordenonelegge al suo territorio e all’intera regione Friuli Venezia Giulia. A raccontare il festival e a prefigurarlo in vista dell’edizione numero 26 sarà una speciale vetrina, quella che si apre mercoledì 12 febbraio a Milano, la rassegna “Un viaggio da fare 2025. Friuli Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera”, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. 

Alle 15, nell’Arena della Libreria Mondadori Duomo, pordenonelegge 2025, uno degli appuntamenti culturali di riferimento dell’agenda italiana, si presenterà in occasione di un panel dedicato ai festival e ai premi letterari e giornalistici del Friuli Venezia Giulia, con un intervento affidato alla coordinatrice organizzativa Paola SchiffoE lunedì 17 febbraio, alle 18 negli spazi della Libreria Bocca. Il direttore artistico di pordenonelegge, lo scrittore e poeta Gian Mario Villalta, converserà di Ungaretti poeta e soldato con il curatore della rassegna, Massimiliano Finazzer Flory. Sarà l’occasione per sfogliare i versi di Giuseppe Ungaretti al quale pordenonelegge ha dedicato, nel tempo, molti spazi di racconto e approfondimento.

A Milano la vetrina di GO!2025.

La Fondazione Pordenonelegge.it è in prima linea anche per la cura organizzativa del cartellone che la Regione porta questi giorni nel cuore di Milano, un progetto concepito come vetrina culturale in stretto raccordo con la Capitale Europea della Cultura GO! 2025. “Un impegno organizzativo – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – che testimonia il nostro apporto al “sistema cultura” regionale, questa settimana al centro di un palcoscenico speciale grazie al progetto dell’Assessorato alla Cultura della Regione FVG. 

Nei giorni in cui si apre la Capitale europea della Cultura GO! 2025, motivo ispiratore della rassegna di Milano, la nostra partecipazione è perfettamente in linea con la missione di pordenonelegge: raccontare il mondo in cui viviamo e sentire le sue voci, attraverso il mondo dei libri. L’attenzione di Fondazione Pordenonelegge sui temi di grande attualità è costante, per questo abbiamo scelto di aprire il festival nel cuore dell’Europa, in un ponte culturale che ci permette di stare con i piedi ben saldi “sull’uscio della storia”.

Aggiunge la direttrice della Fondazione Pordenonelegge Michela Zin che “accanto alle prime anticipazioni su pordenonelegge, la vetrina di Milano ci permetterà di raccontare due Premi culturali di grande rilievo: il Premio Saba Poesia, promosso dalla Regione FVG con il Comune di Trieste, già in vista nel mese di marzo quando sarà organizzata la cerimonia di Premiazione; e il Premio letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”, che la Fondazione cura di intesa con la Regione FVG: la premiazione si svolgerà nell’ambito della prossima edizione di pordenonlegge e come sempre sarà abbinata all’uscita di un libro che racconta, con sguardo d’autore, una città o un’area peculiare del territorio”.

Le novità dell’edizione 2025.

Fra le novità del conto alla rovescia 2025 ci sono anche le “cartoline da Pordenone”, ovvero 16 freschissimi racconti scritti dai giovani di Praga, ospiti lo scorso settembre del festival, e della città. Sedici studentesse e studenti praghesi del Liceo Bilingue Ustvani e del corso di Italianistica dell’Università Karlova sono stati spettatori d’eccezione al festival, e hanno messo alla prova il loro italiano attraverso un racconto breve, raccontando la loro full immersion a pordenonelegge. Gli studenti hanno potuto fruire online di una breve esperienza della Scuola di Scrittura di pordenonelegge e di una lezione del direttore artistico Gian Mario Villalta. I brevi racconti realizzati dai giovani praghesi si possomo già consultare online