I giocatori del Pordenone Calcio in campo con il logo dell’Afds
Allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro ha avuto luogo la sfida tra Pordenone Calcio e Lecco, alla quale ha presenziato anche il Gruppo Giovani provinciale dell’Associazione friulana donatori di sangue di Pordenone.
Mentre sul terreno di gioco il Pordenone Calcio affrontava il Lecco, attorno ad esso si svolgeva un’altra “partita” importante. L‘iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Gruppo Giovani della provincia di Udine e con il coordinatore Afds del Triveneto, Mattia Chiminello. La sensibilità della società neroverde nei confronti del tema è stata percepita quando, a inizio partita, i calciatori di entrambe le compagini sono scesi in campo con indosso la maglietta con il logo dell’Afds, che ha sottolineato l’importanza di un gesto come quello del donare il proprio sangue.
Afds, calcio e non solo
Oltre alle magliette indossate prima del match sono stati allestiti quattro stand informativi dell’Afds gestiti da due gruppi di giovani dell’associazione. A fare da cornice gli striscioni, di cui uno esposto in campo dagli alunni dell’indirizzo sportivo dell’Istituto Toniatti di Portogruaro con il quale il Pordenone collabora. Il messaggio è breve e inequivocabile: “Fai un assist alla vita… dona sangue”. Il Gruppo Giovani dell’Afds di Pordenone inoltre, ha voluto ringraziare la società neroverde: “Abbiamo distribuito volantini informativi sui quattro gazebo allestiti precedentemente, sperando che le persone che si sono fermate abbiano riflettuto a lungo sull’importanza del donare il sangue. È stato un momento all’insegna dello sport e della salute per far capire quanto questo binomio possa sensibilizzare verso questo tema delicato. Per noi donatori è stata un’opportunità preziosa e porgiamo tutti i ringraziamenti del caso al Pordenone Calcio per la sensibilità dimostrataci”.
Anche l’Afds dunque, si aggiunge alla lista delle associazioni con le quali la società del presidente Mauro Lovisa ha collaborato nell’ambito del progetto societario “Cuore Neroverde”. Lucia Buna, direttore generale della società, ha voluto sottolineare proprio quest’aspetto: “Non è una novità per noi, il Pordenone è sempre stato sensibile ai temi sociali e di frequente contribuisce alla causa. I nostri calciatori sono veri e proprio ambasciatori del nostro territorio, soprattutto nei vari luoghi d’Italia presso i quali disputano le partite. I nostri canali social inoltre, sono molto seguiti dai giovani e collaborare con il Gruppo Giovani Afds affinché l’appello al dono del sangue raggiunga quante più persone possibili, è stato un vero piacere”.