Arrestato per droga un 19enne di Pordenone.
Un 19enne di Pordenone è stato arrestato per droga dalla Polizia di Stato: nella sua casa è stato trovato più di un chilo di hashish. La scoperta è stata fatta nell’ambito dei controlli di contrasto e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, intensificati dalla Questura.
Nel pomeriggio del 29 aprile a Cordenons, infatti, la Squadra Mobile ha fermato un’autovettura con a bordo due giovani; alla richiesta degli agenti di esibire i documenti, il giovane seduto sul lato passeggero, il 19enne, è sceso velocemente dall’auto e ha cercato di darsi alla fuga, spingendo energicamente gli agenti che, dopo averlo inseguito, sono riusciti a fermarlo.
Il comportamento sospetto del ragazzo, ha spinto la Polizia ad eseguire una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire all’interno della tasca destra del giubbino indossato dal passeggero, una panetta di hashish del peso di circa 100 grammi. La perquisizione è così stata estesa anche all’abitazione del giovane, a Pordenone, dove all’interno della sua camera da letto sono stati trovati ulteriori 940 grammi della stessa sostanza.
Nell’occasione è stato anche recuperato materiale per il confezionamento, la pesatura ed il trattamento dello stupefacente ed in particolare un dispositivo elettronico per la cottura sottovuoto a bassa temperatura che, come accertato dagli operatori, viene utilizzato per procedere alla cottura per 48 ore consecutive in acqua calda della sostanza stupefacente avvolta in carta forno e doppio involucro sottovuoto; tale procedura consente di attivare il terpene ottenendo così una miglioria del prodotto e permette di diminuire il classico odore della sostanza stupefacente al fine eludere eventuali controlli.
Il giovane è stato trovato in possesso anche di un coltello a serramanico di 20 cm con la lama con evidenti tracce di stupefacente del tipo hashish, di una pistola scacciacani priva del tappo rosso e di 1100 euro in contanti; il tutto è stato debitamente sequestrato.
In considerazione di quanto rinvenuto il giovane è stato arrestato e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, dr.ssa Monica Carraturo, associato alla casa circondariale di Pordenone. Inoltre l’arrestato è stato denunciato anche per il reato di resistenza. L’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Pordenone che ha disposto per il giovane la sottoposizione agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Nel corso dell’attività gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare nei confronti del conducente del veicolo, un ventitreenne di origine campane che sortiva esito positivo: nascosti all’interno della camera da letto gli agenti hanno rinvenuto un pezzo di hashish del peso di circa 25 grammi. In considerazione di quanto rinvenuto il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà.