I lavori per il nuovo ospedale di Pordenone.
I primi reparti si potranno trasferire al nuovo ospedale di Pordenone entro l’anno; nella primavera del prossimo seguiranno gli altri, per concludere il tutto entro il 2027. A dare l’annuncio del cronoprogramma, l’assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi, dopo un sopralluogo.
“Il 2024 porta un importante risultato per la sanità del Friuli Venezia Giulia, con il trasferimento, previo collaudo, di una prima porzione di reparti dal vecchio al nuovo ospedale di Santa Maria degli Angeli: si tratta di medicina interna, pronto soccorso, radiologia d’urgenza, medicina
d’urgenza, spogliatoio, magazzini, lavanolo e pulizie” ha detto l’assessore.
Riccardi, che era accompagnato dal direttore dell’Asfo Giuseppe Tonutti, ha dettagliato cronoprogramma e costi finali dell’opera, “che ha proceduto spedita nonostante le difficoltà del Covid – ha osservato -, frutto di una concentrazione degli sforzi di tanti e grazie anche a un’impresa solida e a un’adeguata condizione procedimentale. Al punto in cui siamo – ha aggiunto Riccardi – possiamo parlare di una missione che riesce e che verrà portata a
compimento a vantaggio dei professionisti della salute e soprattutto dei cittadini della nostra regione”.
I trasferimenti dei reparti.
Per quanto riguarda i trasferimenti dei reparti, la seconda fase prevedrà il passaggio nella sede nuova entro febbraio del 2025 di terapie intensive, blocco operatorio, recovery room, reparti
chirurgici, day hospital chirurgico, polo endoscopico e senologia.
Entro aprile 2025 saranno collocati nell’ospedale nuovo cardiologia, unità di terapia intensiva cardiologica, day hospital medico, emodinamica, dialisi, nefrologia e pneumologia. A fine giugno sarà la volta di Cup, piastra ambulatoriale, portineria, front office, sala conferenze, luogo di culto, materno-infantile, medicina nucleare, oncologia, centrale di sterilizzazione e laboratori manutentivi.
Nelle fasi successive, è prevista la demolizione di tutti i vecchi padiglioni a eccezione del padiglione H nonché la realizzazione dell’edificio dedicato alle cure primarie, al post acuzie, alla logistica e ai laboratori di analisi. Saranno quindi realizzati i parcheggi, l’edificio per gli operatori 118 e per i manutentori, messa a punto la fase di viabilità interna e sistemato il verde.
Nello specifico l’assessore ha indicato l’obiettivo di completare entro il 2027 il trasferimento nel padiglione A di psichiatria, riabilitazione, uffici, direzione amministrativa, tecnica e di presidio, di demolire gli altri padiglioni e di realizzare il parcheggio a raso. Gli ultimi due passaggi riguarderanno la realizzazione del parcheggio interrato, la ristrutturazione del
padiglione H e il completamento del parco.
Per quanto concerne i costi, come ha riferito Riccardi, il valore complessivo finale è di 272 milioni per la realizzazione della nuova cittadella della salute e del nuovo ospedale (202,5 della Regione, 65,7 dello Stato e 3,8 dell’Unione europea) cui vanno aggiunti 71,5 milioni (di cui 33 regionali e 38,5 statali) per il completamento della riqualificazione del comprensorio. L’assessore ha precisato che nel passaggio dalla previsione iniziale di costo totale da 178 a 272 milioni – al netto degli aumenti dovuti al Covid e della lievitazione dei costi dei materiali – va considerato l’addendo di 50 milioni per sale operatorie e terapie intensive e per l’arredo che non erano stati
conteggiati nel quadro economico del progetto esecutivo.