Dal 7 novembre, i trent’anni della band mascherata pordenonese in una mostra-evento al Palazzo del Fumetto
I trent’anni della band pordenonese Tre Allegri Ragazzi Morti saranno raccontati in una mostra al Palazzo del Fumetto di Pordenone dal 7 novembre al 9 marzo 2025, dal titolo “Tre Allegri Ragazzi Morti Expo”.
L’esposizione, curata da Paola Bristot, permetterà al visitatore di conoscere il fantastico mondo della band mascherata, simbolo della musica indipendente italiana. Musica, fumetti, animazioni e installazioni costituiscono il fulcro dell’universo poetico nato nel 1994 dalla matita del cantante Davide Toffolo e diventato reale nell’incontro con il bassista Enrico Molteni e il batterista Luca Masseroni.
Fumetti, ma anche musica e maschere da teschio
Nella mostra al Paff!, il visitatore esplorerà la dimensione sorprendente e originale di Tre Allegri Ragazzi Morti, entrando nei disegni di Davide Toffolo e nell’atmosfera dei concerti, ma anche indossando le maschere da teschio per giocare la partita della musica. Ci sarà l’opportunità di ascoltare i brani del nuovo disco della band e scoprire cosa c’è dentro il Garage Pordenone, perché il modo giusto per “Stare con me un altro inverno a Pordenone” è visitare la mostra.
La storia dei Tre Allegri Ragazzi Morti
Conosciuti per le performance mascherate e per i live di rock essenziale, Tre Allegri Ragazzi Morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994. Nati sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto” (1995) e “Si parte” (1996).
Primo disco di inediti nel 1999
Il primo disco di inediti è del 1999: “Mostri e normali”, sempre per BMG/Ricordi. Il rapporto con la major ha breve durata e nel 2000 la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” con la neonata e da sè stessi fondata La Tempesta, che darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana. Nel 2001 esce “La testa indipendente” che contiene “Ogni adolescenza”. La carriera del gruppo prosegue nel 2004 con “Il sogno del gorilla bianco” e con “La seconda rivoluzione sessuale”, che contiene il singolo “Il mondo prima”. Nel successivo “Primitivi del futuro” iniziano a essere presenti le prime influenze reggae che proseguono con “Nel giardino dei fantasmi”.
Il tour con Jovanotti
Nel 2013 avviano un tour insieme a Jovanotti con cui condividono i palcoscenici dei maggiori stadi italiani e intraprendono una tournée europea. Nel luglio dello stesso anno pubblicano un album live chiamato “Il fantastico introvabile live. Bootleg”.
Il 2014 è dedicato al ventennale della band (#tarm20 – Una festa lunga un anno) con la pubblicazione dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto “Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994”. Nel 2015 Tre Allegri Ragazzi Morti si esibiscono nel tour “Unplugged” e nello stesso anno esce l’album “Quando eravamo swing”.
Il 2016 vede la pubblicazione di “Inumani” e la partecipazione di Jovanotti nel singolo “In questa grande città (La prima cumbia)”, nel 2018 escono con il singolo “Caramella”, a cui seguono “Bengala” e “Calamita”, che anticipano “Sindacato dei sogni”. Il 2021 vede la partecipazione di Davide Toffolo al Festival di Sanremo 2021 ospite degli Extraliscio e quella dei Tre Allegri Ragazzi Morti al Concerto del Primo Maggio di Roma.
Nel 2022 esce il disco “Meme K Ultra” e portano in tour “Pasolini, concerto disegnato”: disegni, musica, immagini e parole ispirati alla biografia del poeta friulano. Nel concerto, il corpo, la voce, i pensieri scandalosi di Pier Paolo Pasolini muovono i pennelli di Davide Toffolo che, sulla musica di Tre Allegri Ragazzi Morti, disegna dal vivo la storia dello scrittore. Il 12 aprile 2024 esce “Garage Pordenone”, decimo disco della band, che coincide con il loro 30esimo compleanno.