Morto a 97 anni sir Paul Girolami.
Si è spento all’età di 97 anni, nella sua casa a Fanna di Pordenone, sir Paul Girolami, figlio di emigrati che diventò presidente e amministratore delegato del colosso farmaceutico Glaxo.
I suoi genitori abbandonarono il Friuli per andare in Gran Bretagna dove sir Girolami si laureò alla London School of Economics, entrando giovanissimo alla Glaxo come Financial Controller. Nel 1968 divenne direttore finanziario e negli anni successivi si occupò della costituzione e riorganizzazione di consociate e associate della Glaxo all’estero. Nel 1985 divenne il presidente della multinazionale. In quegli anni d’oro Glaxo superò in valore, per un breve periodo, British Telecom, divenendo l’azienda più valutata del mercato azionario britannico (LSE) e scalando il secondo posto nel mondo tra le aziende farmaceutiche.
Fu anche uno dei pochi (e tra i primi) a non essere nato nel Regno Unito ma a ottenere il titolo di baronetto, conferitogli dalla Regina Elisabetta nel 1987. Quattro anni dopo, nel 1991, l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga lo nominò Cavaliere del Lavoro. Dal Giappone arrivò poi un altro importante riconoscimento, sempre nel 1991: gli fu conferito l’ordine del Sol Levante dall’Imperatore del Giappone.
Non dimenticò mai, però, la sua terra natale, come dimostrano le parole con cui vent’anni fa, ricevette a Fanna il premio “Odorico da Pordenone”: “Fra i tanti premi e riconoscimenti ricevuti, questo è certamente il più gradito, perché mi è stato conferito a casa mia. Ne sono veramente orgoglioso e grato“.