Federica Soncin ha perso la vita in un incidente il 12 novembre
Il Pubblico Ministero della Procura di Pordenone, Andrea Del Missier, titolare del procedimento penale per la tragica morte di Federica Soncin, ha disposto una perizia cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte quante le responsabilità del terribile incidente accaduto il 12 novembre scorso nel territorio comunale di Fossalta di Portogruaro.
Il sinistro è costato la vita, a 59 anni, alla donna, che risiedeva a Portogruaro, deceduta dopo due giorni di agonia, il 14 novembre, all’ospedale dell’Angelo: troppo gravi i politraumi riportati nello schianto. Il Sostituto procuratore conferirà l’incarico all’ingegnere Enrico Bellomo.
La decisione del magistrato di fare piena luce sul sinistro è stata accolta con estremo favore dalla famiglia della vittima, che si è affidata alla a Studio3A-Valore, con la collaborazione dell’avvocato Andrea Piccoli del Foro di Treviso. I parenti, infatti, stanno vivendo un dramma nel dramma: la figlia di Federica, Arabella, 28 anni, che si trovava alla guida dalla vettura, una Mercedes Gla, è rimasta seriamente ferita, è stata dimessa dall’ospedale il 18 novembre, ma è comprensibilmente distrutta per ciò che è successo, oltre a ritrovarsi indagata per omicidio stradale, così come il conducente dell’altra auto coinvolta, una Bmw Serie 5 station wagon, A. M., 29 anni, di nazionalità albanese residente a Latisana (Udine).
La ventottenne, poco prima delle 17, si stava immettendo da via Fermi, nella frazione di Villanova di Fossalta di Portogruaro, su via Martin Luther King, tratto della Statale 14, per svoltare a sinistra, poi lo scontro, violentissimo, con l’altra vettura. Uno degli elementi che dovrà accertare il perito sarà proprio la velocità a cui procedeva la vettura condotta dal ventinovenne di Latisana e l’incidenza che essa ha avuto sulle conseguenze dell’incidente.