Si è spenta Paola Tantulli.
Pordenone e tutto il Friuli piangono Paola Tantulli, anima della casa editrice Biblioteca dell’Immagine, che si è spenta ieri, a 58 anni, a causa di un malore che la colpita domenica sera mentre stava smontando lo stand a Pordenonelegge. Soccorsa e ricoverata d’urgenza in terapia intensiva, per lei non c’è stato nulla da fare.
Originaria di Casarsa della Delizia, madre di due figlie, Tantulli si era laureata in lettere all’Università di Udine e da 30 anni lavorava nel mondo dell’editoria; dal 2022 era direttore editoriale di Edizioni Biblioteca dell’Immagine, dove lavorava assieme anche allo scrittore e collega Massimiliano Santarossa: “Questa notte se ne è andata mia Sorella Paola – ha scritto lui sui social -. Resterà per sempre nei Libri che ha creato e Amato”.
Lo choc ha profondamente scosso la comunità degli editori e dei lettori, che si è stretta nel dolore per la perdita improvvisa di una figura così amata e stimata. Numerose le attestazioni di affetto e cordoglio che stanno giungendo da ogni parte, a testimonianza del segno profondo che Paola Tantulli ha lasciato in chi ha avuto la fortuna di conoscerla e lavorare con lei.
Il cordoglio di Pordenonelegge.
A nome di Fondazione Pordenonelegge, il presidente Michelangelo Agrusti, insieme alla direttrice Michela Zin e al direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, esprime profondo cordoglio per la scomparsa improvvisa di Paola Tantulli, ricordandone la sensibilità, la competenza, l’appassionata dedizione nel ruolo di direttrice editoriale delle Edizioni Biblioteca dell’Immagine e le collaborazioni feconde intrecciate in tante stagioni per l’organizzazione di incontri e progetti comuni.
Una conoscenza che, nel tempo, ha permesso di apprezzare la professionalità, la cura e insieme l’entusiasmo profuso da Paola Tantulli in ogni iniziativa legata al mondo dei libri, agli autori e autrici di Biblioteca dell’Immagine che in lei hanno trovato un riferimento importante per il proprio lavoro. Alla famiglia di Paola Tantulli e agli editori Giovanni e Massimiliano Santarossa vanno le più sentite condoglianze di Fondazione Pordenonelegge.