La bicicletta permetterà anche ai disabili di vivere la città su due ruote.
La mobilità inclusiva è anche su due ruote: a Pordenone, infatti, è partito il progetto “io ci vado…Vieni anche tu”, che mette a disposizione delle biciclette per disabili per vivere la città in modo comodo e pure sostenibile.
“Un esempio positivo di inclusione – ha commentato l’assessore regionale alla disabilità, Riccardo Riccardi -. Non c’è soltanto una bicicletta dietro a questo importante risultato, raggiunto anche grazie alle risorse che la Regione ha messo a disposizione: c’è soprattutto un modello culturale, uno stile di vita che vuole affrontare uno dei fenomeni di questo tempo, superando marginalità e fragilità“.
Il progetto, promosso dall’associazione “San Valentino”, in collaborazione con Anmil Pordenone, associazione “Santa Lucia Odv”, Fiab Pordenone, Aruotalibera e all’associazione di promozione sociale #iocivado, nasce per dare alle persone con disabilità l’opportunità di vivere la città in bicicletta, su percorsi dedicati, con biciclette in grado di trasportare carrozzelle e persone con disabilità.
Mezzi che faciliteranno la partecipazione a eventi ricreativi e culturali dedicati alla conoscenza e alla scoperta del territorio regionale, nell’ottica di favorire lo sviluppo di percorsi turistici e di mobilità inclusivi, sicuri, sostenibili ed ecologici
“La mobilità è uno degli elementi di inclusione, come lo sono il lavoro, la cultura e il turismo – ha sottolineato Riccardi -. E come lo sono tanti aspetti e spazi di vita che devono essere a disposizione delle persone, senza che queste possano essere in qualche modo considerate ai margini. Il nostro compito è proprio quello di annullare questa immagine. L’uso della bicicletta per le persone con disabilità offre opportunità fino a poco tempo fa inedite di partecipazione alla vita attiva e di realizzazione delle proprie passioni sportive. La mobilità in bicicletta è adeguata e può essere sfruttata per scoprire nuovi territori, favorire la socializzazione e forme nuove di aggregazione”.
“Nel settore del turismo inclusivo – ha ricordato, infine, Riccardi – il progetto dell’associazione ‘San Valentino’ è complementare e sinergico a quello più ampio che la Regione sta portando avanti tramite la Direzione salute, di concerto con la Direzione turismo, “A-Mare il Mare”, per il quale sono stati investiti oltre 1,3 milioni di euro”.