E’ la terza scuola in regione a introdurre la carriera alias.
Una scelta destinata a far discutere, certo, ma su cui l’intenzione è di tirare dritto: il Liceo Grigoletti di Pordenone, infatti, ha introdotto bagni unisex e la carriera alias.
Si tratta di una rivoluzione, approvata dal consiglio d’istituto e voluta per “garantire a studenti con varianza di genere, in tutte le loro diverse esperienze del Liceo “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone la possibilità di vivere in un ambiente scolastico sereno, attento alla tutela della privacy e della dignità dell’individuo, idoneo a favorire rapporti interpersonali affinché siano
improntati alla correttezza ed al reciproco rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona”.
Praticamente, significa che studenti e studentesse potranno usare, nei registri e negli atti interni, un nome diverso rispetto a quello anagrafico, scelto dal richiedente stesso in base alla propria identità di genere. Una misura introdotta in particolare per le persone che avvertono un’incongruenza di genere e che quindi percepiscono una propria identità diversa rispetto a quella del sesso assegnato alla nascita. L’introduzione di questo strumento è stata decisa anche sulla base di una specifica richiesta di una persona frequentante il Liceo, che ha avanzato la volontà di seguire la carriera alias.
L’altra novità introdotta dalla scuola è il bagno unisex: i servizi igienici del primo piano saranno utilizzabili da tutti, senza distinzione di genere. Al piano terra e al secondo piano, invece, i bagni resteranno quelli “tradizionali”, in modo che ognuno possa decidere liberamente quali usare.
Una rivoluzione, insomma, voluta dalla scuola contro ogni discriminazione e per garantire la libertà individuale di chiunque. Resta da vedere come sarà accolta una decisione che, la scuola ne è consapevole, potrebbe suscitare un vespaio. In Friuli, non sono molti gli istituti scolatici che hanno deciso in tal senso: la carriera alias, oltre che all’Università di Udine, è stata attivata con un apposito regolamento anche all’Isis Lino Zanussi, sempre di Pordenone, che l’ha approvata a novembre del 2022; e all’Isis Manzini di San Daniele del Friuli, dove è stata introdotta nel giugno del 2022.