Lezioni di legalità ai bambini per imparare a dire no alla droga.
La Guardia di Finanza di Pordenone ha incontrato 400 bambini e ragazzi dei centri estivi
“estate ragazzi Aviano” e “Don Bosco Pordenone” in una mattinata dedicata all’importanza
di dire “no” alla droga.
Giovedì 11 luglio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone,
Colonnello Davide Cardia, ha illustrato, a circa 400 frequentatori dei 2 “punti verdi”, il ruolo
ed i compiti del Corpo, spiegando i rischi, penali ed amministrativi, dello spaccio e del
consumo di sostanze stupefacenti, fenomeni criminali, spesso sottovalutati, con cui le
organizzazioni criminali riciclano i proventi guadagnati dalla commissione di altri reati.
Il Comandante Provinciale ha, quindi, dato la parola al Luogotenente Francesco Scalia,
Comandante della Squadra Cinofili del Gruppo di San Giorgio di Nogaro, che, dopo aver spiegato l’addestramento delle Unità Cinofile antidroga del Corpo, ha presentato 2 “colleghi
speciali”, i pastori tedeschi Kenzo e Lyam entrambi da pochi mesi in servizio attivo in regione, al comando dei rispettivi Finanzieri Cinofili.
Bambini e ragazzi hanno, quindi, assistito a due dimostrazioni: la prima, effettuata simulando un controllo bagagli in area aeroportuale e, la seconda, ricreando, negli ampi spazi a disposizione, un posto di controllo in cui i cani antidroga hanno potuto cimentarsi con la ricerca di stupefacenti su un’autovettura e sui suoi occupanti.
L’evento – richiesto dai due Centri estivi – ha suscitato ampio interesse nei giovani frequentatori che, con grande partecipazione e curiosità, hanno posto numerose domande ai militari. L’incontro ha costituito una significativa occasione per integrare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria con la formazione della coscienza civile curata dai centri di aggregazione giovanile, nonché per illustrare, ai bambini ed ai ragazzi, il ruolo rivestito dalla Guardia di Finanza, quale Polizia Economico-Finanziaria, a spiccata vocazione sociale, a presidio di tutti i cittadini e delle libertà economiche del Paese.