La lettera di Papa Francesco ai detenuti del carcere di Pordenone

Pope Francis

Il Pontefice ha accolto la richiesta di un messaggio in occasione della XVIII edizione di ‘Ascoltare, leggere, crescere’

Ai detenuti del carcere di Pordenone è arrivato un messaggio davvero particolare. La firma? E’ quella di Papa Francesco. Il Pontefice ha accolto l’invito rivolto in occasione della XVIII edizione di Ascoltare, leggere, crescere, che mercoledì 2 ottobre ha fatto tappa anche nella casa circondariale pordenonese.

Nella lettera, Papa Francesco ha ringraziato gli organizzatori della rassegna d’incontri sull’editoria religiosa – in corso fino al 6 ottobre – e si è poi rivolto direttamente ai carcerati. “Il tempo che vi vede privi della libertà – si legge – può essere colmato dalla speranza di un futuro migliore che quotidianamente dovete costruire. Pertanto, ispirati dal titolo dell’incontro che celebrate (Non vi guardo perché rischio di fidarmi, ndr), superate lo sconforto con la fiducia, disponendovi ad ascoltare la voce dello Spirito Santo sicuri che pure il cuore di chi ha sbagliato sa farsi conquistare dall’amore che salva“.

La benedizione

Infine, il Papa ha inviato la sua benedizione ai detenuti e a quanti operano nella casa circondariale. La 18esima edizione della rassegna Ascoltare, Leggere, Crescere prosegue a pieno ritmo. Giovedì 3 ottobre, alle 20.30 nel Centro culturale Aldo Moro di Cordenons si terrà l’incontro “Preghiere in friulano tra l’Ottocento e il Novecento”, promosso in collaborazione con Gruppo Cordenonese del Ciavedal. Interverranno lo storico e scrittore Diego Navarria, la scrittrice e musicista Marisa Scuntaro, e l’antropologa dell’Università degli Studi di Udine, Erika Di Bortolo Mel. L’incontro sarà moderato da Raffaele Cadamuro, Presidente Gruppo Cordenonese del Ciavedal APS.

In serata anche due presentazioni librarie. Alle 20.30 nella Sala oratorio Don Bosco di Maron di Brugnera, sarà presentato il volume “Illustrissimi. Albino Luciani Giovanni Paolo I.Lettere immaginarie” (ed. Edizioni Messaggero Padova). Stefania Falasca, vaticanista e scrittrice, postulatrice della causa di canonizzazione di papa Giovanni Paolo I e vicepresidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, dialogherà con il giornalista Enri Lisetto. Alle 20.45 all’ex Convento San Francesco l’autore don Roberto Laurita converserà con monsignor Orioldo Marson, direttore Centro Culturale “A. Zanussi” Pordenone, intorno al volume “Prendere la parola. Omelie e molto altro: una sfida per tutti” (ed. Queriniana).