Il foglio di via per un attivista no vax a Pordenone.
È finito nel mirino dell’inchiesta per i messaggi d’odio sulla chat del canale Telegram. E oggi, per lui, sono arrivati altri guai. Nella mattinata odierna agenti della Digos e dell’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura di Pordenone hanno notificato la misura di prevenzione del “Foglio di via obbligatorio” dalla città di Pordenone per anni uno, disposto dal Questore, Marco Odorisio, nei confronti di un 51enne attivista “no green pass” residente nella Provincia della Destra Tagliamento.
I presupposti, infatti, si sono evidenziati a seguito degli elementi investigativi emersi a carico dell’uomo coinvolto e facente parte dei 17 indagati, a vario titolo, della Procura della Repubblica di Torino, attivisti “no vax – no green pass” più radicali, affiliati al noto canale Telegram “Basta Dittatura”, uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del Covid-19.
Il canale era già stato oggetto di un provvedimento giudiziario di sequestro nonché della decisione di chiusura da parte della stessa società in considerazione della gravità dei contenuti pubblicati.