Il nuovo ospedale di Pordenone è stato inaugurato oggi.
Il nuovo ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone è stato inaugurato oggi alla presenza del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e di numerose autorità locali, tra cui il sindaco Alberto Parigi e il direttore generale dell’Azienda sanitaria del Friuli occidentale (Asfo), Giuseppe Tonutti.
Durante la cerimonia, il governatore Fedriga ha espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della nuova struttura, definendola “un ospedale all’avanguardia”. “Il percorso per raggiungere questo traguardo – ha dichiarato – è stato lungo e non privo di difficoltà, ma ora dobbiamo guardare avanti affinché questa struttura innovativa possa offrire alla comunità servizi sanitari di altissimo livello”.
Fedriga ha sottolineato l’importanza della “continuità amministrativa” per il completamento di opere così ambiziose, ricordando i significativi investimenti della Regione Friuli Venezia Giulia nel settore della Salute: oltre un miliardo di euro dal 2018 e 3,5 miliardi previsti nella recente legge di Stabilità. “L’obiettivo – ha spiegato – è coniugare l’innovazione tecnologica con la specializzazione del personale sanitario, per garantire risposte adeguate ai bisogni dei cittadini”.
Anche l’assessore Riccardi ha evidenziato il valore della nuova struttura, descrivendola come “moderna e funzionale, capace di migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini”. L’assessore ha inoltre annunciato che nuove risorse regionali saranno destinate al completamento e all’implementazione di funzioni aggiuntive per il nosocomio.
I numeri del nuovo ospedale
Nel complesso ospedaliero, situato in via Montereale, sono stati trasferiti il pronto soccorso e i reparti di medicina e radiologia d’urgenza. La struttura dispone di 475 posti letto complessivi, di cui 15 dedicati alla terapia intensiva, 160 ambulatori e 11 sale operatorie.
La realizzazione del nuovo ospedale e della cittadella della salute è costata 276 milioni di euro, di cui 202,5 milioni stanziati dalla Regione, 65,7 dallo Stato e 3,8 dall’Unione Europea. A questa cifra si aggiungono ulteriori 71,5 milioni di euro (33 milioni regionali e 38,5 statali) per il completamento della riqualificazione del comprensorio.
L’assenza di Ciriani e le polemiche.
Alla cerimonia non ha partecipato il ministro pordenonese Luca Ciriani, che ha definito l’ospedale “il più grave errore degli ultimi 20 anni”. Le radici della polemica affondano in tempi passati: le giunte dei vari colori politici che si sono succedute hanno infatti cambiato idea sia sulla localizzazione (nel sito originario di via Montereale o in Comina) sia sui metodi di finanziamento dell’opera (pubblico o project financing).
Ciriani, da assessore della giunta Tondo, voleva spostare la struttura sanitaria nella zona della Comina, a nord della Pontebbana, che considerava una scelta strategica per l’intero territorio. Secondo il ministro, la decisione di mantenere l’ospedale nella sede originaria ha comportato un “dispendio economico enorme, con costi probabilmente triplicati” e un ritardo nei tempi di realizzazione, passati dai cinque anni preventivati agli undici effettivi.