In Friuli nasce la birra Planet
Recuperare il pane invenduto per unire artigianalità e modalità più sostenibili di produzione e di vita: questo lo scopo della nuova birra Planet, lanciata dal birrificio artigianale pordenonese Galassia insieme al panificio Follador.
Si tratta di un progetto che unisce in maniera ingegnosa economia circolare e artigianalità. Il noto laboratorio del pordenonese guidato da Antonio Follador, che in oltre cinquant’anni di attività si è aggiudicato riconoscimenti di rilievo come i “Due Pani” del Gambero Rosso, ha infatti fornito a Galassia parte del proprio pane invenduto. Il birrificio l’ha poi utilizzato per sostituire parte dei cereali messi in infusione creando la “bread Helles”.
“Si tratta di un progetto che punta a creare nuovo valore attraverso il recupero di ciò che andrebbe gettato, sempre con la volontà di creare un’esperienza gustativa interessante – affermano Tommaso Fracassi e Davide Bernardini di Birra Galassia -. La collaborazione con Follador non è nient’altro che la naturale evoluzione di una conoscenza già avviata. Non solo abbiamo fatto leva su una realtà artigianale riconosciuta come una delle eccellenze di Pordenone, ma tra le varie tipologie di pane abbiamo anche selezionato quelle più adatte al risultato che volevamo ottenere. Più precisamente abbiamo optato per il pane con lievito madre con una parte sostanziosa di farine di farro e di segale, che conferiscono dei toni caratteristici alla birra”.
Lo stile prediletto è quello della birra classica a bassa fermentazione. La nuova birra si abbina agli aperitivi accompagnati da stuzzichini, salumi e formaggi, a patto che non siano eccessivamente sapidi. La nuova creazione è stata battezzata Planet, “perché il recupero e il riuso, concetti base dell’economia circolare, sono di fondamentale importanza per il nostro pianeta – proseguono Davide e Tommaso -. E poi, Planet contiene la parola pane”.
La prima cotta in cui il pane è andato a sostituire una percentuale del 20 per cento di cereale in infusione, sarà disponibile a partire da venerdì 11 novembre al Beer Garden di Birra Galassia (in via Mameli 5 a Pordenone), alla Festa della Pitina a Tramonti e dal fine settimana successivo a Il Posto, il bistrot di Follador (situato in via dei Molini 1 a Pordenone). È già in maturazione inoltre una seconda cotta, in cui la percentuale di pane è stata portata al 30 per cento. “La nostra volontà è quella di continuare con questo progetto – concludono – in quanto fermamente convinti del fatto che si tratti di una maniera virtuosa di valorizzare due realtà artigiane del territorio e produrre in modo sostenibile e dunque più rispettoso per il pianeta. Un altro obiettivo è quello di proporre uno stile di vita più green, promuovendo il riuso nel quotidiano”.