Opportunità di lavoro a Pordenone.
Sono una ventina le aziende del Friuli Occidentale che mettono a disposizione oltre 300 opportunità di lavoro: nella giornata del 26 maggio, nella sede dell’Interporto di Pordenone, le realtà produttive (tra cui alcune storiche realtà manifatturiere come Electrolux Professional, Friulintagli Industries, Savio Macchine Tessili, Cimolai Spa, Casagrande Spa, Pezzutti Group e Rosa Group, Siap Spa Maniago) saranno presenti ciascuna con un proprio stand per i colloqui con i lavoratori che si saranno candidati inviando il proprio curriculum per le preselezioni, attraverso il sito internet della Regione dedicato al Recruiting day che sarà organizzato nel pomeriggio dello stesso giorno.
Un’occasione che consentirà a quanti saranno stati pre-selezionati e convocati dagli uffici del Servizio Lavoro della Regione di incontrare le imprese per un colloquio conoscitivo. Le figure ricercate spaziano nelle aree tecnica e manageriale, della produzione e logistica e nelle aree amministrativa e commerciale, dall’operaio specializzato a responsabili degli ambiti tecnici e manageriali all’interno delle fabbriche.
Nella stessa giornata sono inoltre previsti eventi collaterali di aggiornamento e formazione, al quale parteciperanno categorie produttive ed enti formativi, rivolti anche a disoccupati e studenti che potranno valutare diverse offerte sia di lavoro che formative. Nel corso del Pordenone Job Day si affronteranno i temi legati alle necessità di personale da parte del sistema produttivo locale. Previsti anche incontri e laboratori specifici di orientamento e formazione rispetto all’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale nell’ambito della ricerca del lavoro.
Il “Pordenone Job Day” è organizzato da Regione Friuli Venezia Giulia e Agenzia per il lavoro Umana, in collaborazione con Comune di Pordenone e Interporto-Centro Ingrosso, al fine di facilitare l’incontro fra le aziende del territorio, lavoratori e gli studenti di diversi istituti scolastici e gli Its del territorio.
“E’ importante che iniziative come Pordenone Job Day siano rivolte in particolare ai giovani cui è necessario e urgente offrire risposte attraverso occupazioni future più stabili in modo da frenare le fughe all’estero che impoveriscono il nostro mercato del lavoro e il nostro tessuto produttivo – ha detto l’assessore regionale al lavoro, Alessia Rosolen -. Le questioni del lavoro a termine e del cosiddetto precariato prolungato, che riguardano soprattutto giovani e donne, sono affrontate da parte dei Servizi del lavoro della Regione ma devono trovare il coinvolgimento di tutti, in primis delle aziende”.
L’assessore ha infatti ricordato i risultati positivi sull’occupazione relativi al 2022, ma ha anche sottolineato alcune criticità: “Negli ultimi 15 anni i contratti a termine sono passati dal 9 al 15 per cento: in media i contratti a tempo hanno una durata di quattro mesi. Sono due dati preoccupanti – ha detto Rosolen – che riguardano in particolare giovani e donne. La battaglia contro la precarietà prolungata e il “lavoro povero” – ha rimarcato l’assessore – va combattuta dall’intero sistema. Anche le aziende dovranno investire ancora di più sulla crescita dei giovani affinché possano trovare opportunità e condizioni per rimanere sul territorio”.