222 esuberi alla Electrolux di cui 76 a Porcia e Pordenone
Scongiurati i licenziamenti: alla Electrolux le uscite saranno volontarie e sulla base di incentivi. E’ quanto stabilito dall’accordo siglato tra azienda e sindacati.
Sono 222 in tutta Italia gli esuberi previsti dal piano di riorganizzazione e di riduzione del personale annunciato dalla multinazionale, di cui 76 in Friuli, nelle sedi di Porcia e Pordenone. “Con l’intesa – ha commentato Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici -, abbiamo stabilito il criterio esclusivo della non opposizione e dunque abbiamo escluso il timore di possibili licenziamenti”.
“Le uscite – ha continuato – sono suddivise per stabilimento e per qualifica: a Porcia e Pordenone 36 di produzione e 40 di staff, a Forlì 77 di produzione e 19 di staff, a Solaro 10 di staff, a Susegana 25 di staff, a Cerreto d’Esi 8 di produzione e 5 di staff, ad Assago 2 di staff. Gli operai di produzione sono quindi nel complesso 121, mentre gli impiegati di staff 101″.
Le uscite saranno quindi incentivate: sono fissati in 3.000 euro gli incentivi per chi ha i requisiti per la pensione, 12.000 per chi aggancia la pensione entro un anno di naspi, 25.000 per chi aggancia la pensione entro due anni di naspi, 72.000 per chi non aggancia la pensione entro il suddetto periodo.