Con trauma cranico dopo la caduta, non riesce a dire dov’è, soccorso sul Piancavallo

Lungo e complesso intervento di soccorso sul Piancavallo.

E’ stato un lungo e complicato intervento di soccorso sul Piancavallo quello che oggi ha occupato dalle 13 alle 16.30, il personale sanitario della Sores, l’equipaggio dell’elisoccorso e il Soccorso alpino di Pordenone.

Un uomo di 65 anni del pordenonese è infatti rimasto ferito a seguito di un caduta accidentale in montagna a circa 1900 metri di altitudine, precipitando per una ventina di metri dal sentiero in cresta tra Forcella Palantina e Colombera, in un punto molto ripido e impervio sui versanti nord ovest della catena (verso l’Alpago), lungo un canale molto isolato e distante da altri sentieri d’accesso.

Non ha chiamato il Numero unico di emergenza Nue112 ma un parente che si trovava in tutta altra zona e che, a sua volta, ha chiamato il Nue112. Non è stato possibile così localizzare subito la posizione esatta del ferito.

Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio dell’elisoccorso che ha eseguito dei sorvoli su uno dei versante della montagna dove, dalle prime indicazioni fornite dal parente, pareva trovarsi l’uomo, cercando di individuarlo.

Nel frattempo, l’uomo è stato richiamato più volte dall’infermiere di sala per avere informazioni sulla posizione. Vittima di un trauma alla testa, confuso, l’uomo non è riuscito a chiamare il Nue112: ha dato, a tratti, con difficoltà, informazioni al telefono. Ha cercato di inviare una schermata video dalla quale si vedeva unicamente il cielo. A un certo punto è riuscito a descrivere una casera.

Grazie alla capacità di tre infermieri di sala è stata individuata la casera e la ricerca è stata circoscritta: solo a quel punto è stato possibile capire che si trovava sul versante opposto del monte. L’uomo è stato individuato dall’elisoccorso nonostante le condizioni meteo difficoltose per la presenza di nubi, con scarsa visibilità: ha comunicato la sua posizione al telefono in base al rumore del velivolo.

A quel punto è stato sbarcato col verricello un membro dell’equipaggio, per un primissimo intervento di soccorso sul posto. Tempo del cambio di elisoccorso (per esaurimento carburante), la missione del velivolo è continuata: l’uomo è stato imbarcato e per lui è stato disposto il trasporto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Ha riportato un trauma alla testa e diverse lesioni ma è sempre rimasto cosciente.

È importante ricordare che la chiamata al Numero unico di emergenza Nue112 dal punto in cui si è verificata l’emergenza permette di localizzazione l’area in tempi rapidissimi.