Il cammino di Pordenone verso la Capitale Italiana della Cultura: le prossime tappe

Il percorso di Pordenone verso la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027.

Continua con entusiasmo il percorso verso la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027, dopo che il Ministero della Cultura ha annunciato, lo scorso venerdì 17 gennaio, le dieci città finaliste, tra cui Pordenone con il progetto “Pordenone 2027. Città che sorprende”.

La selezione, effettuata dalla Giuria presieduta da Davide Maria Desario, ha valutato i 17 dossier pervenuti, premiando i progetti che meglio hanno risposto ai criteri del bando. Le città finaliste sono state invitate a Roma per presentare i propri progetti durante le audizioni pubbliche. Pordenone avrà il suo turno mercoledì 26 febbraio 2025 alle ore 10:15.

Ieri, nella Sala Giunta del Comune di Pordenone, si è svolto un incontro della cabina di regia dedicato alla preparazione dell’audizione, durante la quale la città candidata avrà l’opportunità di presentare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti incaricati della valutazione.

“Il nostro percorso di candidatura è stato, fin dall’inizio, un lavoro corale e condiviso con l’intera comunità – commenta il vicesindaco reggente Alberto Parigi – . Anche l’audizione sarà organizzata in questo spirito: non ci sarà un’unica voce a parlare, ma un gruppo eterogeneo composto da rappresentanti istituzionali e non solo. Ci sarà inoltre una delegazione che porterà in primo piano la varietà e la ricchezza del nostro progetto. Siamo accompagnati dall’agenzia Itinerari Paralleli, che ci ha sostenuto sin dall’inizio di questo cammino, e stiamo lavorando per presentare al meglio l’anima del nostro territorio e la sua capacità di guardare al futuro.”

Come funzionano le audizioni a Roma.

Le audizioni per ciascun dossier avranno una durata massima di 60 minuti, suddivisi in due momenti: 30 minuti dedicati alla presentazione del progetto e 30 minuti riservati alle domande della Giuria. Durante la prima mezz’ora interverranno il Vicesindaco reggente Alberto Parigi, l’agenzia Itinerari Paralleli e alcune tra le più alte cariche istituzionali del nostro territorio. Nella seconda mezz’ora prenderanno parte un gruppo di rappresentanti istituzionali, funzionari e altri soggetti che saranno definiti a breve.

A Roma sarà inoltre presente una rappresentanza cittadina che, nei limiti della capienza della sala, potrà assistere in platea a supporto dei relatori e che sarà composta da rappresentanti della città e da alcuni dei principali soggetti che hanno contribuito alla stesura del dossier, come Promoturismo e Sviluppo e Territorio, oltre a rappresentanti del mondo economico, culturale e socio-sanitario. Tra questi ci saranno anche alcuni dei soggetti rappresentanti i Comuni del territorio, come Casarsa della Delizia per il Centro Studi Pier Paolo Pasolini e Spilimbergo per la Scuola Mosaicisti del Friuli e il CRAF. E proprio con tutti i Comuni coinvolti, sarà organizzato a breve un incontro di aggiornamento e allineamento, per garantire una piena condivisione del percorso.

L’appello alla comunità.

Il Vicesindaco reggente Alberto Parigi ha poi rivolto un appello alla comunità: “Invito tutti i cittadini a seguire e supportare il progetto attraverso i nostri canali social ufficiali di Pordenone 2027 e condividerne i contenuti. Il nostro percorso è già iniziato concretamente con iniziative come le mostre alla Galleria Bertoia e al Museo Civico d’Arte, oltre alla riapertura di Villa Cattaneo. La candidatura è un viaggio che riguarda tutti noi, e la vostra partecipazione è fondamentale per portare avanti questo sogno collettivo.”

La proclamazione ufficiale della città vincitrice è attesa entro il 28 marzo 2025. Alla città che conquisterà il prestigioso titolo sarà assegnato un contributo finanziario di 1 milione di euro, destinato alla realizzazione delle iniziative e degli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.