Pordenone, bimba di 10 anni a scuola con il niqab: la maestra le chiede di toglierlo e scoprire il volto.
Una vicenda alquanto controversa ha scosso la tranquillità di Pordenone, portando la questione addirittura all’attenzione del Senato. Una bambina di 10 anni, immigrata di seconda generazione, ha fatto il suo ingresso a scuola indossando il niqab, il tradizionale velo islamico che copre il corpo della donna, lasciando visibile solo uno stretto spazio per gli occhi.
Il caso ha destato notevoli polemiche, generando un acceso dibattito sulla questione dell’abbigliamento religioso all’interno delle istituzioni scolastiche. La notizia, riportata dal Messaggero Veneto, ha immediatamente catturato l’attenzione non solo della comunità locale ma anche a livello nazionale, tanto che la discussione ha raggiunto le sedi del Senato.
Secondo quanto riferito dal quotidiano locale, la maestra della bambina ha richiesto che la piccola tornasse a scuola a volto scoperto, una richiesta che è stata prontamente accettata. A seguito di questa situazione, la scuola intraprenderà accertamenti per comprendere meglio la vicenda. I dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città, che da anni si impegnano per promuovere l’integrazione dei bambini e il rispetto dei loro diritti, sono stati informati della situazione.
La comunità islamica pordenonese ha accolto la notizia con preoccupazione. La vicenda solleva interrogativi cruciali sulla gestione dell’identità culturale e religiosa all’interno del contesto scolastico e sulla necessità di trovare un equilibrio tra il rispetto della diversità e la preservazione dei valori comuni.