Diversi gli interventi in montagna del Soccorso alpino e della Guardia di Finanza nella giornata di mercoledì 31 luglio
Sono stati diversi gli interventi che hanno visto impegnati i tecnici del Soccorso alpino e della Guardia di Finanza nella giornata di mercoledì 31 luglio. Al mattino le Fiamme gialle e la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino sono stati attivati dalla Sores su chiamata di un escursionista rimasto bloccato nelle prime lunghezze della ferrata Tenente Ferrante di Ruffano del Rio degli Uccelli.
L’uomo è rimasto appeso con il cordino di sicurezza e non riusciva a riprendere il cavo con le mani, soffrendo per il blocco della circolazione a causa della sospensione all’imbragatura. È stato tratto in salvo dai soccorritori che si sono arrampicati fino al punto nel quale di trovava, lo hanno assicurato e aiutato a scendere.
Nel pomeriggio, altre due richieste d’intervento per la stazione di Cave del Predil e la Guardia di Finanza, dalle 15.30 circa. La prima chiamata è arrivata da un arrampicatore che aveva problemi a una spalla alla sesta lunghezza di corda della via Quant’è bella giovinezza sulla parete rocciosa del Bila Pec, a Sella Nevea. Con il tecnico messo a disposizione al campo base a Sella Nevea, il rocciatore è stato tratto in salvo dall’elisoccorso.
Subito dopo le squadre di terra si sono portate ai Piani del Montasio dove era stato segnalato il mancato rientro di un’escursionista dalla cima del Jôf di Montasio. La ragazza è stata ritrovata e riaccompagnata ai Piani del Montasio.