I treni di Pontebba si comandano da Venezia con il sistema computerizzato

Finiti i lavori a Pontebba per quasi 5 milioni da parte di Rfi.

Venticinque persone impegnate nelle lavorazioni, 355 km di nuovi cavi posati all’interno di quattro nuovi km di cavidotti, 14 nuovi segnali luminosi a led, 20 deviatoi e 30 circuiti di binario rinnovati, una nuova centralina di alimentazione da 75kVA e un nuovo gruppo elettrogeno da 120kVA. Un investimento complessivo di 4 milioni e 700 mila euro. Il risultato è che ora la capacità dei binari di Pontebba è aumentata di circa il 50%, comprende un nuovo binario da 750 metri di lunghezza e la circolazione della stazione sarà gestita da Venezia.

È attivo da martedì 8 dicembre il nuovo apparato centrale computerizzato per la gestione della stazione di Pontebba, sulla linea ferroviaria Tarvisio – Udine. I lavori di Rete Ferroviaria Italiana, iniziati a novembre 2019, si sono conclusi in un anno e nei tempi previsti, nonostante la sospensione dovuta all’emergenza sanitaria. Il nuovo apparato, il cui acronimo è Acc e che manda in pensione quello vecchio elettrico a itinerari, consente grazie a sistemi e tecnologie di ultima generazione un controllo e una gestione più efficienti della circolazione ferroviaria e dell’infrastruttura, garantendo maggiore flessibilità nell’uso dei binari e il miglioramento degli standard di regolarità e puntualità. Le funzioni avanzate di diagnostica integrata riducono infatti l’insorgenza di guasti improvvisi.

L’apparato sarà connesso al Sistema di comando e controllo del Posto centrale di Venezia da cui si gestirà la circolazione nella stazione di Pontebba. L’obiettivo di Rfi, con quanto previsto dalla politica nazionale ed europea, è rendere il trasporto merci via ferrovia sempre più competitivo e garantire a porti e interporti infrastrutture moderne che consentano agli operatori della logistica di privilegiare il treno per movimentare le loro merci. Per rendere economicamente vantaggiosa questa modalità di trasporto uno dei fattori vincenti è quello di consentire il transito sulla rete di treni più lunghi, pesanti e performanti, così da ridurre il costo unitario della singola merce trasportata.

Stazione dopo stazione, il corridoio Baltico Adriatico sta assumendo le caratteristiche previste dagli standard europei. Con questa attivazione, Pontebba si aggiunge alle stazioni di Tarvisio, Carnia, Tarcento, Gorizia e Monfalcone, già adeguate al modulo di linea 750m. I prossimi interventi consentiranno di accogliere i super treni a Trieste Campo Marzio, Villa Opicina e Cervignano Smistamento.