I sommelier incoronano un vino friulano tra i migliori del mondo

Il vino è un Pinot Grigio dell’azienda Scarbolo.

E’ nata una nuova classifica dei vini: si chiama World’s Best Sommeliers’ Selection, una lista stilata da alcuni dei migliori sommelier della World’s 50 Best Restaurants, che hanno degustato e selezionato le migliori etichette al mondo; tra queste, ce n’è anche una friulana e, nello specifico, è un vino dell’azienda Scarbolo.

La degustazione è iniziata il 16 gennaio a Londra e ha visto 30 sommelier provenienti da sedici Paesi prendere parte, come giuria, alla prima edizione della nuova iniziativa di William Reed, a cui si devono già The World’s 50 Best Restaurants e World’s Best Vineyards.

Su 130 referenze, ben 16 sono italiane (ma il primato va alla Francia con 17): a farla da padrone, il Piemonte (con tre etichette), seguito da Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna (con due). Due etichette anche per il Trentino Alto Adige e per il vicino Veneto (con il vino spumante Grave di Stecca 2017 dell’azienda Nino Franco e il Lison Classico 2019 di Villa Bogdano) e poi Umbria e Friuli con una etichetta.

La nostra regione è rappresentata dal Pinot Grigio Salvadi 2020 di Scarbolo di Lauzacco di Pavia di Udine: “Il Pinot Grigio in macerazione è un testimone vivente del legame storico tra la comunità vignaiola del Friuli e questa cultivar – cita la scheda tecnica dell’azienda -. Il Salvadi è la nostra interpretazione e con questo vino vogliamo condividerne l’espressiva delicatezza. Le uve provengono da un vigneto posto su terreni alluvionali di origine calcareo-dolomitica chiamato Codis. Si trova all’interno di un fortunato triangolo di terra unico nelle Grave per il suo forte carattere limoso”.