Gli studenti progettano il restauro di Villa Florio Maseri: le loro idee in mostra

I progetti di restauro e riuso di Villa Florio Maseri.

La conservazione e il riuso del complesso di Villa Florio Maseri a Persereano sono al centro di una serie di progetti elaborati dagli studenti di architettura dell’Università di Udine. Questi lavori saranno protagonisti di una mostra intitolata “Villa Florio Maseri. Esperienze dai laboratori di restauro”, che sarà inaugurata oggi, martedì 10 dicembre, alle ore 15, nel Salone della Villa, sede della Fondazione Attilio Maseri.

La mostra, organizzata dai corsi di laurea in Scienze dell’Architettura e Architettura Magistrale del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, è frutto della collaborazione tra l’Università e la Fondazione Attilio Maseri. Sarà presentata dalle coordinatrici, Alessandra Biasi ed Elena Frattolin, insieme alla presidente della Fondazione, Cristiana Compagno.

Un percorso tra conservazione e riuso

Attraverso una quindicina di pannelli espositivi, i visitatori potranno scoprire il lavoro degli studenti, che hanno affrontato il duplice obiettivo di conservare l’integrità del complesso storico della villa e di immaginare nuovi usi per gli spazi attualmente in disuso, come le barchesse e i fabbricati rustici.

Il lavoro degli studenti ha seguito l’iter metodologico del progetto di restauro. Ovvero procedendo dal rilievo, dalla conoscenza di tecniche e materiali costruttivi, dall’individuazione di forme di degrado e di dissesto dei singoli fabbricati. Così facendo gli studenti hanno identificato gli interventi idonei al restauro degli apparati architettonici e al consolidamento degli elementi strutturali. E questo in funzione dell’ipotesi di rinnovate destinazioni per i fabbricati oggi parzialmente dismessi.

La mostra

Le tavole danno conto di questa ricerca che, nelle sue diverse declinazioni, esplora l’inserimento del complesso della Villa entro un circuito territoriale virtuoso. Cioè collegando il sito alle risorse territoriali esistenti – la ciclovia Alpe Adria, il sistema delle ville, dei beni ambientali e altro – per ridefinirne il ruolo e promuoverne le rinnovate potenzialità e funzioni in chiave di ricettività, anche turistica.

“L’obbiettivo – spiega la coordinatrice della mostra, Alessandra Biasi, docente di restauro architettonico all’Università di Udine – è sollecitare una riflessione allargata sui temi disciplinari del restauro che investono la gestione delle trasformazioni del costruito, a vantaggio, nel caso del complesso di Villa Florio Maseri, della rivitalizzazione di un bene culturale di singolare rilevanza storico architettonica”.

Gli studenti e i laboratori

Il lavoro è stato condotto dagli studenti del Laboratorio integrato di restauro architettonico (supervisione di Alessandra Biasi, Elena Frattolin e Domenico Visintini) e di quello di Conservazione dell’edilizia storica (supervisione di Nicole Turbian, Isabella Zamboni). Hanno collaborato Elisa Sartori e Ferdinand Rexhaj.