Pubblicati i dati sulla raccolta differenziata di A&T 2000: Premariacco e Pasian di Prato i comuni più ecologici.
I dati della raccolta dei rifiuti dell’anno 2018, elaborati da A&T 2000, confermano ottimi risultati per i Comuni serviti sia sul fronte della raccolta differenziata, e quindi dell’avvio a riciclo dei rifiuti, che della riduzione del rifiuto indifferenziato, quello più inquinante e più costoso da smaltire.
Nel modello porta a porta “controllato” di A&T 2000 i sacchetti e bidoncini esposti dagli utenti vengono verificati in maniera puntuale e il rifiuto non conforme non viene raccolto. Questo consente di ottenere elevate percentuali di raccolta differenziata, infatti anche nel 2018 la percentuale media dei 51 Comuni serviti è stata del 77%. In particolare, la stragrande maggioranza dei Comuni ha raggiunto percentuali di raccolta differenziata superiori al 75%, con ben 20 Comuni con percentuali oltre l’80%. Solo tre Comuni, dove permane ancora il sistema di raccolta con cassonetti stradali, non hanno raggiunto la percentuale minima di Legge di raccolta differenziata del 65%. La raccolta porta a porta consente anche di dare concretezza a queste percentuali in quanto i livelli di qualità merceologica dei rifiuti raccolti sono molto elevati, consentendo così ai Comuni di A&T 2000 di risparmiare a monte sui costi di selezione e di ottenere elevati proventi economici dalla cessione agli impianti di riciclo.
I dati 2018 confermano, inoltre, come la tariffa puntuale, commisurata all’effettiva produzione dei rifiuti da parte delle utenze, sia la carta vincente per ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati destinati agli inceneritori e per limitare i costi di smaltimento a carico dei Comuni. Infatti, i Comuni serviti da A&T 2000 hanno registrano una produzione pro-capite di rifiuto indifferenziato molto bassa (in media 77 kg/abitante/anno), con ben 25 comuni con produzioni inferiori ai 75 kg/abitante/anno. In questa classifica a farla da padrone sono proprio i Comuni in regime di tariffazione puntuale, come Lestizza, San Vito di Fagagna, Premariacco, Campoformido, Basiliano e Pasian di Prato che hanno avuto produzioni di secco residuo addirittura inferiori ai 50 kg/abitante/anno.