Idealservice di Pasian di Prato si dota di un disability manager.
Idealservice, società cooperativa con base a Pasian di Prato e con sedi in tutta Italia, è una delle prime realtà imprenditoriali in Italia a dotarsi della figura del disability manager.
La grande realtà imprenditoriale friulana, tra le più importanti a livello nazionale nei settori facility management, servizi ambientali e gestione di impianti di selezione rifiuti multimateriale, ha infatti istituito questa nuova figura per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili, con disabilità certificate, attraverso interventi mirati. Un impegno, quello assunto da Idealservice in ambito di corporate social responsibility a supporto nell’inserimento di questi lavoratori per meglio valorizzare le competenze e le capacità del candidato in relazione alla sua disabilità.
Inclusione aziendale.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Idealservice Marco Riboli – è garantire corretti processi di inserimento, inclusione e integrazione aziendale, creando e diffondendo innanzitutto una cultura aziendale in relazione alle tematiche legate alle disabilità in ambito lavorativo e nel contesto sociale di riferimento”.
Tramite incontri mirati di formazione trasversale, Idealservice punta a sensibilizzare soci e dipendenti sulla disabilità, sulle forme di disabilità sommersa in contesto lavorativo e sull’integrazione aziendale tra diversità e inclusione. “Il disability manager – precisa ancora il presidente – si occupa, appunto, della formazione di manager e colleghi per sensibilizzare i dipendenti, rendere l’ambiente lavorativo il più inclusivo possibile, potenziare la salvaguardia del benessere di tutti. Diventa così un punto di riferimento – aggiunge – per intercettare bisogni, problemi, opportunità, esigenze da parte di tutti i dipendenti che ne abbiano bisogno”.
L’iniziativa per la Barcolana.
In armonia con la sensibilità per il tema della disabilità e delle fragilità in genere, Idealservice ha deciso di sostenere un progetto promosso dall’avvocato Andrea Cabrini di Udine, insieme all’ospedale materno-infantile Burlo Garofolo di Trieste. Alla Barcolana 2021, il Burlo sarà presente con un gazebo presso il quale presenterà i propri progetti e parteciperà alla regata a bordo dell’imbarcazione New Zeland Endeavour, vincitrice del giro del mondo 1993/94. Sullo yacht lungo 28 metri, ci sarà un equipaggio del quale faranno parte ragazzi in cura presso il Burlo, insieme a ragazzi disabili appartenenti ad alcune associazioni friulane. Previste tre giornate di uscite in mare – venerdì 8 ottobre, sabato 9 ottobre e domenica 10 ottobre, con la regata – organizzate per dare la possibilità al maggior numero di ragazzi possibile di vivere questa entusiasmante esperienza.