Gli atti vandalici sui bastioni di Palmanova.
Cartelli stradicati dal terreno, staccionate di legno forzate e rese pericolanti, la nuova cartellonistica turistica imbrattata con pennarelli indelebili riportando scritte ingiuriose, balle di fieno lanciate dalle mura verso il fossato e altre aperte e semibruciate. Questo lo scenario che si è presentato su Bastione Garzoni a Palmanova, agli occhi degli agenti della polizia locale del Comune.
“Questi sono comportamenti ingiustificabili, che vanno sanzionati e puniti. Distruggere così un bene pubblico che stiamo riqualificando con tanta fatica, denaro e impegno è un’azione indescrivibile. Assieme al comandante, agli agenti della polizia locale e ad alcuni testimoni, stiamo ricostruendo i fatti per trovare i responsabili di questi gesti. I Bastioni sono un bene dell’umanità, della città e di tutti i cittadini di Palmanova. Un’ampia superfice, la cui cura è un costante e dispendioso impegno. Vedere questi vandalismi fa davvero male”, commenta il sindaco della città stellata Giuseppe Tellini.
Sul belvedere di Bastione Garzoni, un ampio cartello fissato su un pesante blocco di cemento è stato forzato (si pensa in più persone) fino a sollevarlo dal terreno, rendendolo instabile. Allo stesso modo, il parapetto di legno fissato sull’estremità del Baluardo, utile a proteggere da eventuali cadute accidentali, è stato estratto dal terreno e alcune sezioni lasciate a terra. Una delle balle di fieno realizzate dopo lo sfalcio delle vegetazione sulle mura è stata fatta rotolare fin dentro il corso d’acqua che circonda la città. Da un’altra è stato estratto del fieno a cui è stato dato fuoco.
Altri gesti simili di imbrattamento sono stati rilevati nei pressi di Bastione Foscarini, dove degli sconosciuti hanno rovinato tavoli, cartelli turistici e l’interno di una Loggia secentesca, scrivendo con pennarelli e bombolette spray frasi e disegni volgari. Sia su Bastione Garzoni sia su Foscarini, i fatti si sono svolti in più riprese. L’area Foscarini è videosorvegliata ma, muovendosi con circospezione nelle ore notturne, i vandali non sono stati ancora identificati in maniera palese.
“Da tempo abbiamo incrementato i controlli ma le aree sono davvero vaste e i mezzi a disposizione limitati. Chiediamo a chiunque abbia maggiori informazioni sugli accaduti, di segnalarlo alle forze dell’ordine. Oltre alla indagini, ora dovremo provvedere a sistemare e aggiustare i danni subiti alle strutture”, conclude Tellini.