Riprendono i lavori a Palmanova per il sottopasso ferroviario.
Con l’approvazione della variante in corso d’opera, riprenderanno i lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario di San Marco, tra la città stellata e la zona industriale di Palmanova, in direzione Udine. Alcune variazioni all’iniziale progettazione, iniziata dall’ex Provincia di Udine e poi conclusa nel 2017 dalla Regione, hanno richiesto un ulteriore finanziamento, giunto dalla Regione stessa a copertura dei maggiori costi.
I 470 mila euro ottenuti serviranno a soddisfare le richieste di Rete ferroviaria italiana di adeguare la realizzazione dell’opera ai nuovi standard di sicurezza. Inoltre, rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, la finestra per i lavori notturni verrà ridotta da 7 a sole 4 ore con un aumento conseguente degli oneri a carico dell’impresa esecutrice. Altre problematiche, ora risolte, riguardavano le interferenze delle opere con la rete dell’acquedotto, con la rete in fibra ottica e con la roggia, gli adeguamenti del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e della larghezza delle corsie, il miglioramento della visibilità sulle rampe, l’incremento della larghezza della pista ciclabile e l’estensione dei sistemi di protezione della sede stradale.
“Tutte migliorie – commenta il sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini assieme al vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Francesco Martines – che renderanno l’opera più sicura e adeguata ai nuovi standard. Modifiche imprescindibili che hanno però comportato un rallentamento nella realizzazione dell’opera. Ora, con l’approvazione di oggi, diamo nuovo slancio al progetto con i lavori che possono nuovamente cominciare. Un ringraziamento deve andare alla Regione FVG che ha sostenuto e sta sostenendo la realizzazione dell’opera”.
L’opera.
L’opera, nel suo complesso, con la recente integrazione, prevede un investimento di 3 milioni e 700 mila euro. La realizzazione è prevista in due anni e mezzo e se ne occuperanno Adriastrade di Monfalcone assieme all’impresa Coletti di San Biagio di Callalta (Treviso), le stesse che hanno concluso la rotonda fuori Porta Aquileia. Questa doppia rotatoria con sottopasso è stato pensata e realizzata per superare il blocco al traffico rappresentato dal passaggio a livello che conduce alla zona industriale e verso gli abitati di Gonars e San Giorgio di Nogaro. Ad ora è già stata realizzata una bretella che devierà la strada regionale, poi verrà conclusa la prima rotatoria e, a seguire il sottopasso e, contemporaneamente, la rotonda verso la zona industriale. Grazie alla realizzazione del primo bypass, la viabilità veicolare non verrà mai interrotta.