Interventi sulle mura di Palmanova per 10milioni grazie ai progetti Unesco

Il coordinamento presieduto dal sindaco di Palmanova.

Seppur a distanza, ripartono gli incontri dei partner del sito transazionale Unesco “Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo Stato da terra – Stato da Mar occidentale”.

I rappresentanti delle città di Palmanova, Bergamo e Peschiera del Garda per l’Italia, Zara e Sebenicco per la Croazia, e Cattaro per il Montenegro, assieme al Focal Point del Patrimonio Unesco presso il Ministero della Cultura hanno partecipato alla riunione del Gruppo di coordinamento internazionale, presieduto dal sindaco di Palmanova Francesco Martines, per presentare i rispettivi progetti di valorizzazione dei siti Unesco, condividendo opere, tempistiche e modalità di salvaguardia dei beni, oltre a discutere dei progetti di rete in cantiere o in progettazione.

“Ogni realtà ha dimostrato quanto sia impegnata nella salvaguardia dei propri beni storici tutelati – commenta Martines, anche in qualità di presidente del Gruppo –. Il riconoscimento Unesco sta consentendo a tutti di dare una forte spinta alla valorizzazione delle proprie città. Lavorare con tanti partner, di diverse nazionalità, non è facile, tanto più in periodo covid, ma permane la volontà di tutti di realizzare progetti unitari, proseguendo lungo un percorso comune”.

Tra i tanti progetti presentati, ad esempio a Palmanova, grazie a fondi ministeriali e regionali, sono in realizzazione e in progettazione interventi sulle mura per 10 milioni di euro, mentre a Sebenico si è lavorato sulla ristrutturazione del Fortezza di San Nicolò. A Zara, inoltre, grazie a fondi europei, è stato rimodulato il lungomare e il centro cittadino, nel rispetto dell’impianto urbanistico e delle linee guida locali e Unesco.

L’incontro online è stata anche l’occasione per presentare a tutti i partner la nuova struttura della segretaria con sede a Bergamo, ora potenziata con diversi innesti di personale qualificato dipendente del comune lombardo.