A Palmanova c’è una nuova opera d’arte, creata da piccoli mosaicisti

Un nuovo mosaico a Palmanova.

La città di Palmanova si arricchisce di una nuova opera d’arte: è il mosaico realizzato da una decina di bambini sotto la guida di Claudia Cantarin, dello studio Doppiofilo di Romans d’Isonzo, nell’ambito del progetto “Passo dopo Passo. Palestre di inclusione#2”. Un progetto inclusivo promosso dalla cooperativa sociale Thiel, in partenariato con ASUFC e Comune Palmanova, con il sostegno della Fondazione Friuli (Bando Welfare) e del Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo.

L’opera, presentata alla Polveriera Napoleonica Montesanto, delle dimensioni di 70×70 cm, è nata da un paziente lavoro di gruppo e raffigura Palmanova vista dall’alto. Alla presentazione, era presente anche l’artista friulano Giulio Candussio, cui è dedicata la mostra antologica ospitata fino al 29 settembre alla Polveriera Montesanto. Durante l’incontro con i piccoli artisti, il maestro d’arte ha avuto modo di esprimere apprezzamento per la loro opera e di illustrare alcuni aspetti della sua esperienza di mosaicista.

“Ci teniamo a ringraziare particolarmente le famiglie dei partecipanti al laboratorio per la fiducia e la collaborazione – ha detto per l’occasione Luca Fontana, presidente della Thiel -. Un grande grazie a Giulio Candussio e all’Amministrazione comunale per la cornice privilegiata in cui bambini e famiglie sono stati accolti per questo momento di restituzione alla collettività dell’impegno dei nostri giovanissimi mosaicisti”.

“Dare la possibilità ai bambini di incontrare il maestro Candussio tra le sue opere in mostra alla Montesanto, è stato un bel modo per dire a loro e alle loro famiglie che siamo circondati dall’arte; che il bello va coltivato e preservato come il Comune fa con Palmanova e come la cooperativa Thiel fa con i nostri giovani attraverso i suoi bellissimi laboratori”, ha aggiunto Silvia Savi, assessore comunale alla Cultura, Turismo e Attività Produttive.

Il mosaico, in questi giorni, è visibile all’ingresso della mostra del maestro Candussio, poi verrà conservato presso la Biblioteca Comunale in attesa che possa essere collocato nel contesto del nuovo Polo dell’Infanzia in costruzione nella città stellata.