“I tormenti di Poseidone”: la mostra per sensibilizzare sull’impatto delle microplastiche

La mostra a Palmanova.

Fino al 10 marzo, la cittadina di Palmanova ospita la mostra-evento “I tormenti di Poseidone. Microplastiche nell’idrosfera”, un’esposizione unica che unisce scienza, arte e sensibilizzazione. Curata dall’Associazione GLOBE ITALIA APS, l’iniziativa si svolge presso l’ex-Caserma Montesanto (via Marcello 10) e sarà inaugurata il 22 febbraio alle ore 11. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, con ingresso libero.

La mostra si compone di diverse sezioni che illustrano il ciclo di vita delle microplastiche, a partire dalla loro origine fino al loro accumulo nell’ambiente e nella catena alimentare. Un focus particolare è dedicato agli impatti che queste sostanze hanno sugli ecosistemi e sulla salute degli esseri viventi, nonché alle possibili soluzioni innovative per mitigare il problema. L’esposizione mette in evidenza lo stato attuale delle conoscenze scientifiche sulla questione, ma si arricchisce anche di installazioni artistiche che veicolano il messaggio in modo coinvolgente.

“L’idea di realizzare questa mostra nasce dall’enorme interesse che il tema delle microplastiche ha suscitato in molte scuole nel mondo. Grazie a una lunga campagna di indagine che ha coinvolto migliaia di studenti, si è potuto unire la ricerca scientifica e l’arte, con l’obiettivo comune di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare il mondo scolastico, riguardo ai pericoli ambientali causati dalle microplastiche”, spiegano Lorella Rigonat e Paola Zanon, dell’Associazione GLOBE ITALIA APS.

L’evento, di forte impatto educativo, è stato pensato per coinvolgere attivamente i visitatori, in particolare i più giovani, attraverso un percorso interattivo. L’assessore comunale all’Istruzione, Simonetta Comand, ha dichiarato: “Questa mostra è un’occasione unica per sensibilizzare i ragazzi, ma anche tutta la comunità, sull’importanza di una corretta gestione ambientale e del rispetto per il nostro ecosistema. Con il supporto scientifico e l’approccio interattivo, vogliamo mostrare come anche piccoli gesti quotidiani possano fare la differenza in un contesto globale”.

I visitatori avranno la possibilità di esplorare un ambiente immersivo, caratterizzato da grafiche, video, immagini e testimonianze di ricerca in corso sia a livello locale che internazionale. Inoltre, saranno proposti laboratori pratici, che permetteranno ai partecipanti di sperimentare il Microplastics Monitoring Protocol (MMP), un protocollo sviluppato dalla Deakin University e promosso da GLOBE ITALIA per monitorare la presenza di microplastiche nei corpi d’acqua. Sarà possibile, quindi, “vestire i panni” di un vero e proprio “cacciatore di microplastiche” e scoprire in prima persona come queste sostanze possano essere monitorate.

Oltre alla mostra, sono previsti eventi collaterali di grande interesse. Il 28 febbraio, sempre presso la Caserma Montesanto, si terrà la conferenza “La Minaccia delle Microplastiche”, mentre dal 6 all’8 marzo avrà luogo un hackathon per le scuole, un evento che metterà in connessione il mondo della cultura scientifica e quello dell’arte, dedicato al tema delle microplastiche.

Il progetto, che proseguirà anche a settembre a Gorizia, sarà parte integrante degli eventi di “GO!2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura”. Inoltre, la mostra farà tappa in altri Comuni del Friuli Venezia Giulia, portando il messaggio sulla gravità dell’emergenza ambientale delle microplastiche a un pubblico sempre più ampio.

Il progetto è realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con l’Università di Udine, l’Università di Nova Gorica e diversi partner locali e internazionali. Un’iniziativa che unisce scienza, educazione e arte per affrontare una delle sfide ambientali più urgenti del nostro tempo.