Palmanova capitale degli scacchi, 200 giocatori da 34 Paesi per il torneo internazionale

Ieri, venerdì 27 dicembre, ha preso il via il 13° festival “Città di Palmanova”, il torneo internazionale di scacchi che vede sfidarsi circa 200 giocatori provenienti da 34 Paesi di tutto il mondo, fino al prossimo 3 gennaio 2025. L’evento è curato e gestito dall’Associazione Palmascacchi, che negli ultimi anni sta organizzando nella città stellata diversi tornei di livello nazionale e internazionale.

Tutti gli incontri della competizione si disputeranno all’interno dell’ampio sottotetto a volte dell’ex caserma Napoleonica Montesanto (in via Marcello 5 a Palmanova). Per la Federazione Scacchistica Italiana, quello di questi giorni a Palmanova, “è il più importante appuntamento scacchistico di fine/inizio anno in Italia”.

”Palmanova, oltre al grande valore storico che conserva, si sta affermando anche per la portata sempre maggiore delle iniziative culturali e sportive che propone – spiega il sindaco Giuseppe Tellini – . Dallo sport, alla cultura, sino ad arrivare al cinema e alle troupes televisive, in molti ormai scelgono il territorio palmarino quale luogo ideale in cui portare i propri progetti”.

Il torneo di scacchi.

Tornando al festival scacchistico, i tornei previsti sono quattro: due da nove turni (Magistrale, riservato a giocatori con un Elo superiore a 2000 punti e Sfidanti, per giocatori con un Elo inferiore a 2100 punti) e due da cinque turni (per giocatori con un Elo compreso tra 1600 e 1800 punti). Nel torneo Magistrale il numero 1 del tabellone è una vecchia conoscenza del circuito italiano, lo IM moldavo Ilia Martinovici. Segue il serbo Milos Stankovic e il greco Georgios Gkoumas. Partecipano diversi protagonisti dei Campionati italiani appena conclusi, tra cui la “medaglia di bronzo” dell’Assoluto Gabriele Lumachi, quinto, il campione under 20 Vittorio Cina e il vice campione Neven Hercegovac. Spazio anche per Edoardo Di Benedetto, Francesco Bettalli, Fulvio Zamengo, Kenny Solomon, Niccolò Casadio, Nicolas Perossa e Giulia Sala.

“Portare 34 nazioni a giocare a scacchi a Palmanova è un momento davvero emozionante – commenta l’assessore allo sport Thomas Trino – . Questo evento è un’incredibile opportunità per far crescere il gioco degli scacchi, presentando la disciplina a un nuovo pubblico e ispirando la prossima generazione di giocatori. La sua influenza può estendersi ben oltre il gioco, ergendosi a veicolo per la costruzione della pace, promuovendo valori sociali positivi. Possa questo sport fungere da catalizzatore per il benessere sociale. I principi di fairplay, rispetto e lavoro di squadra insiti nello sport riflettono le condizioni necessarie per una società pacifica”.