Il nuovo polo dell’ospedale di Palmanova.
L‘ospedale di Palmanova attiva un percorso protesico che attinge ad avanzate risorse professionali e tecnologiche e offre la rara possibilità di effettuare i trattamenti riabilitativi in regime di ricovero: a un anno esatto
dall’incontro con la popolazione, in cui fu delineato un futuro di sviluppo per l’ospedale, l’ortopedia programmata o protesica si presenta come un volano fondamentale per la sanità non solo della Bassa Friulana ma di tutto il Friuli Venezia Giulia.
E’ la riflessione del governatore della Regione e del vicegovernatore con delega alla Salute emersa da un incontro promosso a Palmanova dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc).
Gli interventi di artoprotesi e la chirurgia artroscopica che si svilupperanno a Palmanova seguendo un fitto calendario – secondo le valutazioni espresse dai vertici dell’amministrazione regionale – danno risposte che incidono profondamente sulle abilità e quindi sulla qualità della vita dei cittadini. Il nuovo polo permetterà di accorciare le liste di attesa, perché i tempi rapidi, accanto alla qualità dell’intervento, sono un’altra risposta fondamentale da dare.
La legge regionale 9 trova così attuazione. Nel giudizio espresso dai massimi rappresentanti della Regione, il tempo non è trascorso invano e la progettualità si è tradotta in promesse mantenute. Infine, la declinazione di una delle vocazioni di Palmanova verso l’ortopedia programmata e il day surgery multidisciplinare rappresenta – nell’ottica di un modello sanitario efficiente – un raccordo funzionale tra hub and spoke e un’integrazione ottimale tra ospedale e università.