Il progetto della nuova rotatoria di Palmanova.
È passato all’approvazione del Consiglio Comunale di Palmanova il progetto definitivo della nuova rotatoria fuori Porta Cividale. “Si mette così in sicurezza un nodo viario particolarmente delicato e trafficato, cambiando radicalmente faccia ad una delle tre uscite della città stellata”, commenta il sindaco Giuseppe Tellini.
Fuori Porta Cividale a Palmanova verrà infatti realizzata una rotatoria che metterà in connessione la Strada Regionale SRUD 33, la Strada regionale (ex strada statale) SR 252, via Risorgimento e il viale d’accesso alla caserma Durli. Si tratta di un importante collegamento tra Palmanova, Jalmicco e i Comuni di Trivignano Udinese e Visco, con la sede dell’Ospedale di Palmanova, la Protezione Civile della Regione FVG, nonché lo svincolo autostradale.
Nel progetto si prevede di realizzare anche una bretella d’ingresso dedicata all’ingresso alla struttura militare che ne costeggi le mura perimetrali, dividendo così il traffico civile da quello dei mezzi militari.
Il sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini: “Grazie alla collaborazione con Fvg Strade e il finanziamento della Regione FVG, si risolveranno i noti problemi di viabilità. Sono tanti i mezzi che percorrono quel punto, altamente trafficato da veicoli diretti alla caserma, all’ospedale, alla Protezione Civile, all’area sportiva e alle due scuole”.
Friuli Venezia Giulia Strade ha presentato al Comune di Palmanova il progetto definitivo per procedere con le necessaire variati urbanistiche al Piano Regolatore. Il costo totale dell’opera sarà di circa 1 milione di euro e sarà cofinanziato al 50% dal PNSS (Piano Nazionale di Sicurezza Stradale). L’opera sarà eseguita da Friuli Venezia Giulia Strade con il supporto del Comune di Palmanova.
E aggiunge il vicesindaco e assessore con delega ai lavori pubblici, Francesco Martines: “Dopo Porta Aquileia, si mette in sicurezza un altro punto stretegico della viabilità cittadini. La scarsa visibilità dovuta alla curvatura della SR 252 in uscita dagli speroni in terrapieno dalle mura della città, l’angolo acuto tra le due strade regionali, la presenza di alberature dell’area verde davanti alla caserma Durli, limitano in maniera importante la visibilità e costituisce fonte di potenziale pericolo. Questi sono i fattori che ci hanno portato a ragionare sulla necessità dell’intervento. A questo si unisce la presenza dell’accesso principale della caserma che determina giornalmente rallentamenti e formazioni di code negli orari di ingresso e di uscita del personale militare”.
Il progetto, attualmente giunto a livello di progettazione definitiva, prevede la realizzazione di una rotonda di 47 metri di diametro in parte su terreno regionale e in parte su sedime militare. Essendo posizionata nelle vicinanze dei Bastioni, ha richiesto anche il nulla osta dalla Soprintendenza rispetto a vincoli di livello storico, artistico e paesaggistico.
Assieme alla rotatoria verrà modificato e ampliato anche il percorso ciclopedonale. La nuova ciclabile avrà una larghezza di 2,50 metri e lunghezza di circa 200 e si raccorderà alle piste che corrono parallele a via Ponte degli Speroni, via Risorgimento e al tratto che raggiunge la Porta Cividale aggirando lo sperone.