L’inaugurazione a Palmanova.
La presenza di professionisti dipendenti all’interno della residenza per anziani di Palmanova rappresenta un modello da prendere in considerazione nell’ambito della riforma del sistema sociosanitario che la Regione ha varato a fine anno. Competenza delle risorse umane ed efficienza organizzativa sono i pilastri attorno cui ruota un modello
funzionale sul quale l’amministrazione ha iniziato un percorso, interrottosi a causa della pandemia, e che ora intende riprendere per dare piena attuazione alla riforma.
È questo in sintesi il concetto espresso dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova ala della Asp “Ardito Desio” di Palmanova. Alla presenza del sindaco Francesco Martines e del presidente della struttura Claudio Kovatsch, la Regione ha espresso gratitudine ai vertici dell’Asp per aver portato a compimento un iter iniziato nel 2009 e i cui lavori hanno preso il via nel 2012. Opere che, dopo varie vicissitudini, sono ripresi nel 2019 e si sono conclusi qualche mese fa, grazie anche a due contributi della Regione che negli anni ha stanziato complessivamente circa 1 milione di euro.
Il programma delle opere proseguirà con la progettazione esecutiva e successiva realizzazione di interventi di adeguamento necessari per dare attuazione al processo di riclassificazione della residenza protetta. L’assegnato contributo 1 milione di euro sul bando Eisa 2019 si sostanzierà nella realizzazione di nuove camere di degenza, consentendo alla struttura di passare dagli attuali 94 posti letto per non autosufficienti ai futuri 103 posti letto e nella redistribuzione ottimale dei locali da adibire al servizio di animazione, di fisioterapia e degli uffici amministrativi.
La cerimonia del taglio del nastro è stata, per l’amministrazione regionale, l’occasione in cui ribadire alcuni punti cardine della riforma del sistema socio sanitario che riguardano appieno anche le strutture per anziani, nell’ambito della risposta da dare alla popolazione a cavallo tra ospedale e domicilio. L’efficienza del modello – è stato ribadito – è data dalla capacità di saper rispondere in modo tempestivo ed efficace alle esigenze del
territorio, cosa che ha saputo fare la struttura di Palmanova; quest’ultima, in piena emergenza Covid, è riuscita infatti ad affrontare la situazione senza avere alcun ospite positivo al coronavirus, grazie alla professionalità di tutto il suo personale.
Il vicegovernatore ha infine ricordato che al momento è in vigore un regolamento approvato nel 2015 che detta gli standard sulle case di riposo, varato dalla precedente amministrazione e frutto di un lungo confronto, che ha permesso al comparto di migliorare. La Regione è convinta che, ora, quel regolamento debba compiere un ulteriore passo in avanti, per mettere in sicurezza il sistema, dando nuova prospettiva e assicurare le migliori
condizioni degli ospiti, del sistema professionale e delle famiglie.