L’opera a Palmanova sarà pronta in due anni.
Un iter lungo 20 anni, un investimento di 3,3 milioni di euro che vede oggi la posa della prima pietra del cantiere. Prendono infatti il via i lavori del sottopasso ferroviario di San Marco, nell’incrocio tra l’imbocco della zona industriale di Palmanova e la strada regionale che collega la città stellata a Udine.
La realizzazione dell’opera è prevista in due anni e se ne occuperanno Adriastrade di Monfalcone assieme all’impresa Coletti di San Biagio di Callalta (Treviso), le stesse che hanno da poco concluso la rotatoria fuori Porta Aquileia.
“I cittadini del palmarino, così come tutti coloro che visitano e lavorano in città – spiega il sindaco Francesco Martines – hanno atteso da troppo tempo quest’opera. Un intervento assolutamente necessario per la sicurezza e per decongestionare il traffico che ogni giorno si forma su quell’incrocio a causa del transito dei treni”.
Per superare il blocco verrà eliminato il passaggio a livello, realizzato un sottopassaggio e due rotatorie, una per ogni versante della linea ferroviaria. La prima condurrà a Palmanova, a Udine e all’imbocco del sottopasso ferroviario e la seconda gestirà i flussi verso la zona industriale e Bicinicco.
Come primo intervento verrà realizzata una bretella per deviare la strada regionale, poi verrà conclusa la prima rotatoria e, a seguire, il sottopasso e, contemporaneamente, la rotonda verso la zona industriale. Grazie alla realizzazione del primo bypass, la viabilità veicolare non verrà mai interrotta.
“Questa – aggiunge Graziano Pizzimenti, assessore regionale alle Infrastrutture – è un’opera del territorio. Un progetto ambizioso, un’opera pubblica complessa con un’idea progettuale interessante e che risponde, dando soluzioni, alle problematiche di questo svincolo viario”.
L’opera, ora realizzata in delegazione amministrativa dal Comune di Palmanova, era prevista inizialmente da un accordo del 2001 tra l’ex Provincia di Udine, il Comune e Rfi. Nel 2016 la richiesta dell’amministrazione palmarina di occuparsene in prima persona, acquisendo nel gennaio 2019 i progetti esecutivi validati da Strade Fvg, che ha ereditato la competenza da Regione e Provincia.
“Da qui – conclude Martines – una corsa contro il tempo per il nostro Ufficio tecnico, che ringrazio, per poter cantierare prima possibile l’opera e dare risposte concrete alle tante richieste giunte dai cittadini. Sarà un grande intervento, impegnativo dal punto di vista tecnico. Chiediamo a tutti massima collaborazione e pazienza per dare al palmarino un sistema viario più funzionale, adeguato allo sviluppo della zona industriale e proporzionale ai volumi di traffico dell’arteria stradale”.