Pulizia e manutenzione dei bastioni di Palmanova.
Tornano a Palmanova una ventina di operatori forestali della Regione FVG: fino a marzo, e comunque fino a quanto le condizioni meteo non permetteranno la ripresa dei lavori in alta montagna, si occuperanno della manutenzione straordinaria, salvaguardia, valorizzazione e cura del Parco Storico dei Bastioni.
A loro il compito di procedere con piccole riparazioni con messa in sicurezza delle aree e gli sfalci più delicati in zone ad alta pendenza e di difficile accesso, dove l’esperienza e la professionalità degli operatori regionali è imprescindibile.
“Abbiamo già concordato con loro un fitto programma di sfalci, pulizie e interventi per la messa in sicurezza del Parco – ha commentato Luca Piani, vicesindaco e assessore comunale con delega ai Bastioni -. L’arrivo dei forestali in città è molto atteso dai cittadini. Curano i Bastioni e li rendono lo spettacolo che sono. Di questa collaborazione che si rinnova negli anni dobbiamo ringraziare al Giunta regionale e in particolar modo la Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche, guidata dall’assessore Stefano Zannier. Senza di loro la città non potrebbe sostenere la pulizia e la messa in sicurezza di un’area così vasta e delicata. Sono e saranno indispensabili per mantenere il Patrimonio UNESCO”.
In questi anni di lavoro sono stati realizzati oltre 1.200 metri di staccionate di protezione, oltre 6.000 mq di reti paramassi sui Baluardi, puliti oltre 80.000 mq di murature oltre allo sfalcio annuale di un’area di oltre 1,5 milioni di mq.
Negli anni sono stati riportati alla luce, liberandoli dalla vegetazione, una galleria di contromina, un leone intatto su un fregio di una cortina, l’unico sopravvissuto allo sfregio dei leoni operato da Napoleone, sono stati sistemati tre ponticelli in legno, messe in sicurezza tre lunette Napoleoniche e due pozzi delle Lunette.
“Fanno un lavoro straordinario – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Tellini -. Dobbiamo davvero ringraziarli di cuore, riconoscendo loro competenza, attenzione e massima cura nello svolgere quotidianamente il proprio lavoro. Assieme alle locali associazioni cittadine, a molti eroici palmarini, agli operai comunali, il volto della cinta muraria è radicalmente cambiato negli ultimi anni. Un processo che dobbiamo far continuare, pezzo a pezzo, riqualificando un bene che è patrimonio dell’umanità. Alla fine dei lavori è intenzione del Comune organizzare un momento di ringraziamento con tutti loro, chiamando anche i cittadini che autonomamente da anni si prodigano per mantenere pulita la cinta bastionata. A loro un ringraziamento speciale da parte di tutti noi”.